Vivere green

Come scegliere correttamente le lampadine sostenibili: a cosa fare attenzione per risparmiare tanti soldi

Si fa presto a dire lampadine sostenibili: in commercio ne esistono così tante che possiamo andare in confusione e scegliere quelle sbagliate.


Il risparmio energetico è ormai una priorità per tutti, e non solo per salvaguardare il portafogli. Non tutti, però, posseggono le conoscenze adeguate per fare le scelte migliori. Anche in fatto di lampadine, per esempio, si sa che è meglio acquistare quelle “a risparmio”, ma poi di fronte agli scaffali ci si trova di fronte a una vasta (anche troppo) gamma di prodotti.

Ecco che allora gli esperti condividono consigli preziosi in modo che tutti riescano a optare per la soluzione più idonea, che vada sia a proteggere l’ambiente che – non scordiamolo – comfort alla vita in casa e anche sollievo al bilancio familiare.

Come scegliere le lampadine sostenibili giuste: i consigli degli esperti

In commercio esistono vari tipi di lampadine sostenibili ma c’è da dire che non tutti gli impianti sono idonei al loro utilizzo. Tra gli scaffali dei negozi possiamo trovare lampadine a incandescenza, alogene, a led, a scarica, a fluorescenza o a fluorescenza compatta.

come scegliere lampadine sostenibili
Lampadine a risparmio non sempre significa anche sostenibilità – Biopianeta.it

Tralasciando però le lampadine a incandescenza, che sono quelle più vecchie e forse anche difficilmente reperibili, soffermiamoci sulle altre tipologie, così che comprendendo come funzionano possiamo adottare la scelta giusta.

Le lampadine a scarica, alogene e fluorescenti funzionano grazie ad un particolare gas che si scalda, innescando la luce; queste lampadine vengono spesso utilizzate nei negozi e uffici, ma ne esistono adatte anche alle abitazioni residenziali. Ciò che cambia, il realtà, è il tipo di luce, che può essere “freddo” o caldo”.

Le lampadine fluorescenti regalano una riduzione dei consumi del 70% rispetto alle altre, fanno una bella luce e hanno una lunga durata. Però in tema di sostenibilità non sono esattamente propedeutiche: questo perché al loro interno ci sono sostanze nocive che vanno a finire nell’ambiente se non smaltite correttamente.

Molti avranno scuramente sentito parlare, invece, delle lampadine Led; questa sigla sta per “Light Emitting Diode” e ci fa capire che il loro funzionamento è innescato da dei diodi, che conducono l’energia e la trasformano in luce.

Proprio le lampadine a Led sono le più sostenibili per tre motivi principali:

  • innanzitutto non contengono alcun gas al loro interno;
  • consumano anche fino al 95% in meno rispetto ad altre lampadine;
  • hanno una durata lunghissima, quindi sostituendole di rado si diminuisce l’impatto ambientale.

Il risparmio che si può ottenere utilizzando lampadine Led è molto ampio, e in linea generale si può parlare di un consumo medio di poco più di 10 euro all’anno, contro i 50-75 euro delle altre lampadine. Quindi in conclusione la migliore scelta è senza dubbio quella di preferire lampadine a Led.

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