Curiosità

Tonno in scatola, pratico sì ma meglio non abusarne: gli effetti sul corpo

Il tonno in scatola andrebbe mangiato sempre con moderazione. Scopriamo il perché e quali sono le alternative suggerite per mantenersi in salute.

Quando si parla di cibi pratici da inserire nell’alimentazione di tutti i giorni, non si può non pensare al tonno in scatola. E’ da sempre uno tra i più usati sia per realizzare dei piatti in pochi minuti che da portare con sè soprattutto se non si ha la certezza di trovare cibi validi da mangiare.


Per quanto sia pratico, però, il tonno in scatola cela tutta una serie di insidie che lo rendono un alimento non esattamente salutare e che, quindi, andrebbe consumato con una certa moderazione.

Tonno in scatola, perché è meglio non abusarne

Il tonno in scatola è senza alcun dubbio un alimento gustoso e che si rivela perfetto per la realizzazione di insalate di riso e di primi golosi così come di insalate ricche di proteina, di secondi veloci e di snack comodi da portare con sè. Spesso scelto da chi fa sport e necessita di una fonte proteica sempre accessibile, il tonno in scatola cela, però, tutta una serie di insidie che è meglio conoscere.

ridurre consumi tonno in scatola
E’ bene consumarlo con moderazione, ecco perché (biopianeta.it)

Per prima cosa si tratta di un alimento ricco di mercurio e di altri metalli, motivo per cui va mangiato al massimo due volte a settimana. A ciò si aggiunge il fatto che, contrariamente a quello fresco, ha spesso maggiori quantitativi di sale. Cosa che vale anche per la versione senza olio e considerata spesso più dietetica. Mangiarlo tutti i giorni solo perché comodo rappresenta quindi un’opzione che sarebbe meglio evitare. Soprattutto perché a quanto detto si aggiunge il fatto che essendo in scatola (e quindi in latta), il tonno contiene spesso altri metalli aggiunti proprio dal rivestimento che lo contiene e che rilascia sempre minime quantità.

Come fare, quindi? Ovviamente non stiamo dicendo di rinunciare al tonno ma di mangiare preferibilmente quello fresco. Se non è possibile si può optare per quello in confezioni di vetro e di certo più sano rispetto a quello in scatola. Quanto alla praticità, si può aprire e scolare il tonno in vetro o acquistare e preparare quello fresco per poi conservarlo in scatole studiate appositamente per contenere il pranzo e che si rivelano semplici da portare con sè e più facili da aprire rispetto a quelle in latta che, a volte, possono dare non pochi problemi. In questo modo, oltre a non dover rinunciare a questa fonte proteica, sarà possibile continuare a godere di tutta la praticità che serve. E tutto senza danneggiare la salute ma concedendosi pasti che siano sempre il più possibili salutari.

Back to top button
Privacy