Ambiente

Tetti e strade imbiancate dalla neve chimica, allarme in Pianura Padana: quali sono gli effetti per l’ambiente

Gli esperti hanno recentemente lanciato l’allarme per un raro fenomeno meteorologico che sta interessando la Pianura Padana.


La neve chimica sta letteralmente imbiancando le strade e i tetti di molte città della Pianura Padana, i ricercatori hanno infatti lanciato l’allarme per il raro fenomeno. Quali sono allora le sue caratteristiche più importanti?

Innanzitutto, bisogna ricordare che la neve tradizionale è in realtà una precipitazione atmosferica, costituita da molteplici cristalli di ghiaccio. Questi ultimi si formano direttamente nell’atmosfera terrestre, a causa dell’enorme presenza di vapore acqueo e della bassa temperatura. Per la precisione, il freddo presente nello strato atmosferico condensa le piccolissime molecole d’acqua, facendole diventare liquide.

Dopodiché, se la temperatura è sotto zero le microscopiche goccioline di acqua diventano improvvisamente cristalli di ghiaccio. La neve chimica è invece un fenomeno atmosferico estremamente raro, che si presenta solo in determinate circostanze.

La neve chimica in Pianura Padana, è allarme

Secondo gli esperti, questo raro fenomeno si verifica quando si raggiungono temperature sottozero nella fascia che va dal suolo fino a 300 metri di altezza. E non solo: devono esserci anche una forte umidità, una fitta nebbia e, soprattutto, tantissime sostanze inquinanti. Queste ultime provengono prevalentemente dal traffico cittadino o dall’eventuale presenza di fabbriche industriali. In altre parole, la neve chimica è un connubio tra ingredienti naturali e artificiali: si forma infatti con l’umidità, con il forte freddo, con la nebbia e con lo smog.

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Neve Chimica, quali sono gli effetti sull’ambiente (foto YouTube) – biopianeta.it

Quando tutti questi ingredienti sono associati ad alte pressioni atmosferiche, le microscopiche goccioline della nebbia si incollano tra di loro grazie alla caligene. Quest’ultima è una sostanza prodotta dall’inquinamento, che in questo caso funge da colla naturale. Alcune zone d’Italia hanno purtroppo tantissime sostanze inquinanti nell’aria, ma quella che possiede tutti gli ingredienti succitati è la Pianura Padana. Si tratta infatti di un territorio immenso, caratterizzato da 47.820 chilometri quadrati di pianura alluvionale. Tuttavia, la neve chimica ha recentemente colpito alcune città padane, imbiancandole di chicchi pieni di sostanze inquinanti.

I centri urbani più colpiti si trovano soprattutto nella provincia di Parma, di Verona e di Ravenna. Quali sono allora gli effetti di questo strano fenomeno? Innanzitutto, bisogna ricordare che la “nevicata” termina quando le particelle dello smog si esauriscono. In secondo luogo, essendo dei chicchi formatisi grazie alle sostanze inquinanti non può assolutamente essere un qualcosa che faccia bene alla salute. La neve chimica è infatti costituita da solfuro e ossido di rame, ioduro di mercurio, piombo e cadmio.

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