Salute e benessere

Lo sport non serve solo a mantenersi sani e giovani: c’è un altro beneficio impensabile

Fare sport ha anche un altro beneficio importante oltre al fatto di mantenerci in salute e contrastare l’invecchiamento del nostro corpo.


I benefici per la salute derivanti da un’attività sportiva sono tanti. Un’attività fisica praticata con regolarità aiuta a conservare e a migliorare il benessere psicofisico: combatte ansia, stress, solitudine e depressione grazie al fatto di poter essere svolta in compagnia,

Ma non è tutto: fare sport aiuta anche a smettere col fumo, migliora la qualità del sonno. Ci sono benefici anche per quanto riguarda la riduzione della pressione arteriosa. Inoltre lo sport aiuta anche a tenere sotto controllo glicemia e colesterolo, previene le malattie metaboliche, cardiovascolari e neoplastiche e l’artrosi. Contribuendo a ridurre il tessuto adiposo in eccesso, l’attività sportiva rende più facilmente raggiungere il bilancio energetico.

Insomma, fare sport fa bene e di recente alla lista dei benefici se n’è aggiunto un altro a cui pochi avrebbero pensato (anche se non mancavano studi a questo riguardo) e conferma quanto sia consigliabile muoversi e non cedere alla sedentarietà.

Muoversi di più fa bene: la nuova scoperta dei ricercatori

In sostanza muoversi di più aiuta a tollerare meglio il dolore. Il fatto è emerso da un ampio studio pubblicato sulla rivista Plos One. La ricerca ha mostrato come fare attività fisica contribuisca a far sopportare di più il dolore rispetto a chi è sedentario. Precedenti ricerche suggerivano che fare esercizio fisico potesse aiutare ad alleviare o a prevenire il dolore cronico, alzando la soglia di tolleranza al dolore. Ma questi studi si limitavano a campioni troppo ristretti o a categorie specifiche di persone. 

nuova scoperta corsa
Sport e salute: un binomio ormai consolidato – biopianeta.it

La ricerca coordinata da Anders Årnes (Università della Norvegia Settentrionale di Tromsø) ha analizzato i dati relativi a un sondaggio condotto su 10.732 norvegesi adulti, considerando i dati relativi al biennio 2007-2008 e 2015-2016. I partecipanti, che avevano riportato i propri livelli di attività fisica nei periodi considerati, hanno fatto un test per valutare la tolleranza al dolore immergendo la mano nell’acqua ghiacciata

Dai risultati è emerso che chi è più sportivo sopporta meglio il dolore rispetto a chi è più sedentario. In pratica, chi aveva fatto più sport nel biennio 2015-2016 rispetto al 2007-2008 manifestava un livello di sopportazione del dolore complessivamente più elevato. Confermata così la correlazione tra attività fisica e una superiore tolleranza al dolore:

L’analisi non ha dimostrato sul piano statistico che fare più attività fisica sia correlato a una maggiore tolleranza al dolore.. Tuttavia, sulla base dei loro risultati, i ricercatori suggeriscono che aumentare l’attività fisica potrebbe rappresentare una potenziale strategia per alleviare o prevenire il dolore cronico. «Sembra che sia la quantità totale di esercizio fisico, sia il suo aumento o diminuzione nel tempo influiscano sulla capacità di sopportare il dolore», afferma Årnes. Ad ogni modo, conclude il ricercatore norvegese, il messaggio è chiaro: «Qualunque tipo di attività è meglio della sedentarietà».

Emiliano Fumaneri

Veronese di nascita, ho vissuto molti anni in Trentino-Alto Adige (Merano, Trento, Rovereto). Vivere in una regione di confine così ricca di storia e di strazi ha suscitato in me la passione per le lingue straniere e la curiosità per culture e costumi differenti. Da sempre attento alle sorti della nostra casa comune, mi interesso a tutto ciò che riguarda l'ambiente.
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