Salute e benessere

Dolore alla parte alta dell’addome, sintomo da non ignorare: potrebbe essere un problema al fegato

Cerca di non sottovalutare i segnali del tuo corpo. Ecco cosa potrebbe significare il tuo dolore alla parte alta dell’addome


Si tratta di una delle condizioni più invalidanti in assoluto. Il dolore alla parte alta dell’addome può essere un problema per affrontare la tua quotidianità e continuare la giornata.

Ma non bisogna assolutamente sottovalutarlo o prenderlo sotto gamba, in quanto potrebbe essere indice di qualcosa di più grave. Il dolore alla parte alta dell’addome, infatti, è un sintomo da non ignorare. Ecco perché potrebbe essere un problema al fegato e a cosa devi fare attenzione.

Attenzione a questo sintomo, non ignorarlo

Il fegato, come molti altri, è un organo particolarmente importante per il corretto funzionamento del nostro organismo. Tuttavia, quando abbiamo dolore nella parte alta dell’addome è importante sapere che questo può derivare da molteplici cause.

Tra le più comuni troviamo la sindrome del colon irritabile, la gastrite, la colecistite, la steatosi epatica, la duodenite, l’ulcera del pirolo, l’epatite, l’intossicazione alimentare e lo stress. Se il nostro dolore è invece acuto, allora il problema potrebbe essere derivante da calcoli biliari. Questi possono infatti danneggiare non solo la colecisti, ma anche i dotti biliari. Possono quindi presentarsi sintomi come dolore ma anche vomito.

Dolore alla parte alta dell'addome, sintomo da non ignorare
Ecco a cosa devi fare attenzione – Biopianeta.it

Tra i maggiori problemi del fegato vi è lo stress cronico. In molti casi infatti vengono associati ansia e depressione a questa condizione. In giornate particolarmente tese l’organismo produce infatti elevate quantità di ormoni dello stress, come ad esempio il cortisolo. Questa condizione potrebbe avere effetti negativi sulle cellule epatiche, provocando la riacutizzazione di alcune patologie. Tra i sintomi più facili da riconoscere in questo caso sono la pelle e gli occhi gialli, il prurito alla pelle, l’urina scura, la stanchezza cronica e la comparsa di lividi non dovuti a traumi sulle braccia e sulle gambe.

Tuttavia, anche in questi casi possiamo intervenire. Uno stile di vita troppo frenetico potrebbe infatti aggravare i disturbi al fegato. Per poter aiutare il nostro organismo quindi è meglio migliorare e correggere il proprio stile di vita. In particolare è bene seguire una dieta alimentare sana, mantenere un corretto peso forma e praticare attività fisica non intensa. Inoltre è consigliato assumere alimenti specifici, come ad esempio il te verde, il pesce ricco di omega 3, l’aglio e le verdure amare. Questi alimenti sono particolarmente ricchi di antiossidanti e possono contribuire alla salute del nostro fegato e di tutto il nostro organismo .

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