Sustainability Life

Caricabatterie, sai come smaltirli correttamente? Gli errori da non fare mai

Ci sono errori molti comuni – da non fare mai – al momento di smaltire i caricabatterie che servono ad alimentare i nostri dispositivi. 

Con l’invasione dei dispositivi elettronici nelle nostre vite ormai sono davvero tanti gli apparecchi elettronici in nostro possesso. Tra smartphone, pc portatili, tablet e ebook reader ormai si rischia di perdere il conto. Tutti dispositivi che, come sappiamo, devono essere alimentati e ricaricati attraverso cavi elettrici e caricabatterie che vanno a loro volta ad accumularsi in casa. 

Come i device che provvedono ad alimentare, anche cavi elettrici e caricabatterie non sono eterni. Anche questi col tempo si usurano o si guastano e dunque si rende necessario sostituirli. Ma dove e come dobbiamo smaltire caricabatterie e cavi che non ci servono più? Cerchiamo di capire dove possiamo gettarli senza inquinare l’ambiente. 

Come detto anche i cavi e i caricabatterie sono ormai in un quantitativo davvero molto elevato. E dunque la loro sostituzione a seguito di usura o di rottura può rivelarsi un problema per nulla trascurabile dal punto di vista ambientale. È dunque necessario sapere dove buttarli per smaltirli in maniera corretta. 

Caricabatterie, come smaltirli nella corretta maniera

All’interno di questi cavi sono presenti infatti delle componenti di rame che possono essere riciclate in vista di un loro riutilizzo. Ma ci sono degli errori comuni da non fare mai. Il primo è quello di gettare cavi elettrici e caricabatterie nei contenitori per i rifiuti urbani. Come ad esempio in quelli adibiti alla raccolta dell’indifferenziata.

Caricabatterie ecco come vanno smaltiti
Sai dove bisogna buttare il caricabatteria del telefono? – biopianeta.it

Un secondo errore molto comune è quello di non  smaltirli proprio, magari ammassandoli all’interno di ripostigli, armadi o cassetti di casa perché non sappiamo dove vadano buttati. Così facendo però impediamo che si possano recuperare le parti utili, oltre a trasformare casa nostra in una sorta di deposito di materiale elettronico ormai inservibile (e non è proprio il massimo della vita). 

Come accade per altre tipologie di rifiuti (pensiamo alla plastica, all’umido o alla carta) anche i caricabatterie e i cavi dell’alimentazione vanno differenziati in maniera specifica. I rifiuti elettronici – compresi i cavi – vanno infatti smaltiti presso le isole ecologiche. Sapere dove possiamo trovarle è semplice: ci basterà semplicemente consultare il sito del nostro Comune di residenza. Dopo essere stati portati nei luoghi di raccolta, caricabatterie e cavi saranno inviati presso appositi centri che estrarranno il materiale riutilizzabile.

In alternativa, nel caso in cui nella propria zona di residenza non sia disponibile un’isola ecologica, i rifiuti elettronici possono essere portati presso i negozi di elettronica dove si acquistano i prodotti nuovi. I negozianti sono tenuti a ritirare i rifiuti elettronici.

Emiliano Fumaneri

Veronese di nascita, ho vissuto molti anni in Trentino-Alto Adige (Merano, Trento, Rovereto). Vivere in una regione di confine così ricca di storia e di strazi ha suscitato in me la passione per le lingue straniere e la curiosità per culture e costumi differenti. Da sempre attento alle sorti della nostra casa comune, mi interesso a tutto ciò che riguarda l'ambiente.
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