Vivere green

Buttarli è un grosso errore: piante secche e vecchio terriccio sono un vero tesoro, ecco perché

Terriccio usato e piante secche: scopri come riciclarli al meglio e ridurre gli sprechi, tutte le dritte per farlo.


Il terriccio è una miscela di materie prime organiche, come ad esempio vegetali, fibre, torbe eccetera, al suo interno sono presenti anche sostanze inorganiche. Il materiale serve da substrato per piantare piante in vaso o migliorare il terreno di giardini e terreni esterni.

Nel momento in cui le piante muoiono per varie ragioni, solitamente vengono gettate via e con esse anche il terriccio. Buttare il tutto un grosso errore, farlo non sempre si tratta di una buona scelta, infatti il vecchio terriccio potrebbe essere riutilizzato. Quando ciò accade, è possibile svuotare i contenitori e lasciare che i microbi scompongano le radici e altri materiali organici.

Vecchio terriccio, scopri come riutilizzarlo per avere piante rigogliose e sane

Successivamente quando si sarà creato un substrato rigenerato, il materiale sarà pronto all’uso e quindi il vecchio terriccio potrà essere riutilizzato nuovamente. Riciclare il terriccio, è un ottimo metodo per per limitare gli sprechi, si tratta di un metodo economico e sano che permette alle nuove piante di crescere nella stagione successiva più sane e rigogliose di prima.

Terriccio vecchio, è un vero tesoro, ecco perchè
Terriccio, come riutilizzarlo- biopianeta.it

Se vi capita di avere del terriccio avanzato da una pianta con le radici secche potete riutilizzarlo, prima di tutto mettetelo in un recipiente robusto. Sono ideali ad esempio i sacchi dove si buttano i calcinacci in quanto sono molto resistenti. Riempite dunque i sacchi con la terra dei vasetti delle piante morte, ed eliminate i corpi esterni come ad esempio sassolini e plastica, i residui organici invece potranno essere lasciati senza alcun problema.

Le radici e le foglie secche faranno da nutrimento a rilascio lento per il terriccio. A questo punto chiudete il sacco con una corda e posizionatelo all‘ombra in un posto umido, come ad una cantina, un giardino o un balcone. Passato il cambio di stagione, il terriccio avrà subito un processo di maturazione e potrà essere riutilizzato per una nuova semina, per utilizzarlo al meglio è consigliato mischiarlo con un po’ di stallatico.

Il materiale ottenuto sarà un vero e proprio toccasana per le nuove piantine che avranno dei germogli stupendi  con l’arrivo della primavera. Fare questo processo, non solo vi permetterà di risparmiare denaro ma nello stesso tempo contribuirà anche al benessere dell’ambiente. Potete utilizzare il terriccio anche per le piante destinate alla serra, sarà infatti in grado di proteggerle dal freddo.

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