Salute e benessere

Altro che le classiche: ecco la “dieta della luna”, perché sta spopolando

Tra i tanti modi per perdere peso c’è la dieta della luna che sta diventando sempre più popolare. Ecco in cosa consiste e come si struttura.


Garantisce la perdita fino a 2 Kg a settimana e ha come obiettivo di purificare l’organismo ed eliminare i liquidi in eccesso. Si chiama la dieta della luna ed è l’ultima novità in fatto di sistemi dimagranti. Si caratterizza per un approccio detox e prende questo specifico nome perché si concentra sull’andamento delle fasi lunari.

Prima di intraprendere un cambio di regime alimentare e una dieta che mira a perdere peso è importante consultare il proprio medico e concordare con lui il corretto modo di agire. La dieta della luna segue le fasi lunari e in base ad esse prevede la scelta dei cibi da mangiare, delle bevande da bere. Non si struttura tenendo conto di teorie scientifiche ma seguendo l’antica credenza che la luna e le sue fasi riescono ad influenzare il corpo è un tipo di dieta seguito in religioni come l’induismo.

Il digiuno ha un ruolo importante in questa dieta ed è considerato a scopo depurativo e detossinante. Si tratta di una dieta da seguire con il calendario alla mano rispettando le ore del cambio lunare e adattando la propria alimentazione meticolosamente in base ad esso. Ma quindi, come si struttura esattamente questo tipo di dieta?

La dieta della luna: cosa si mangia, potenziali benefici e controindicazioni

La fase depurativa della dieta della luna comincia con la luna nuova e culmina con il giorno in cui c’è la luna piena, nei quali giorni si fa un digiuno. Il digiuno consiste nel non assumere alimenti solidi e bere molti liquidi: acqua e succhi di frutta naturali senza zuccheri aggiunti insieme a centrifughe di verdura.

dieta della luna, come si struttura
Potenziali benefici e controindicazioni della dieta della luna – biopianeta.it

Nelle settimane di luna calante l’alimentazione deve essere a basso contenuto calorico per arrivare poi al giorno della luna nuova in cui di nuovo si assumono solo liquidi, in particolare té verde, infusi o tisane. Nella fase di luna crescente si evitano i dolci e non si mangia dopo le ore 18. L’obiettivo è la rigenerazione dell’organismo con la depurazione del fegato che avverrebbe con i giorni di digiuno.

In particolare, la struttura della dieta della luna nei giorni di digiuno dovrebbe comprendere: 1 bicchiere d’acqua con succo di limone al mattino appena svegli, nessuna colazione e a metà mattina uno spuntino come una spremuta di frutta fresca. Una tisana o un tè per pranzo e poi una spremuta non zuccherata per cena.  

Tra i benefici che questa dieta consentirebbe c’è ovviamente un dimagrimento rapido e un miglioramento della digestione, ma anche un contrasto alla ritenzione idrica per cui permetterebbe di combattere la cellulite. La perdita di peso potrebbe essere di circa 2 Kg alla settimana ed arrivare talvolta anche fino a 4 Kg.

Ci sono però delle controindicazioni importanti da considerare. Il principale rischio è di provocare delle carenze nutrizionali così come di instaurare un rapporto non sano con il cibo. Ovviamente è da escludere nelle donne in gravidanza ed allattamento, nei bambini, anche negli adolescenti che sono comunque ancora in fase di crescita e pure negli anziani, in condizioni di maggior delicatezza. Il pericolo maggiore potrebbe essere quello di un blocco metabolico causato da un rigido e drastico sbilanciamento nutrizionale.

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