Alcuni scienziati hanno svelato uno dei più grandi misteri della natura: le piante amano ascoltare la musica? Ecco cosa hanno scoperto.
Le piante sono degli organismi viventi particolarmente amate, soprattutto perché possiedono dei colori sgargianti e pieni di vivacità. Sulla Terra vi sono inoltre tantissime specie differenti, secondo gli esperti dovrebbero essere addirittura più di 386.000. Queste ultime comprendono gli alberi, gli arbusti, le erbe, i rampicanti, le felci, i muschi, le alghe e molte altre varianti. Qual è allora l’origine di queste meravigliose piante?
I ricercatori dell’Università dell’Oregon hanno recentemente confermato che le prime piante sono apparse ben 460 milioni di anni fa. L’ambizioso risultato è stato ottenuto grazie ai reperti fossili rinvenuti nello Stato americano del Tennessee. Altri scienziati hanno invece cercato le prove che dimostrerebbero l’amore delle piante verso la musica.
Le piante e la musica, ecco qual è la verità
Secondo alcuni esperti, ci sarebbero delle melodie che porterebbero gli organismi viventi vegetali a crescere meglio. In modo particolare, un test effettuato con 100 playlist scaricate da Spotify dimostra che le piante amano particolarmente i brani da 114 BPM. E non solo: questi delicati e bellissimi esseri viventi prediligono le canzoni con una durata media di 4 minuti.
Tuttavia, nella famosa playlist ci sono tantissime altre sorprese, che riguardano anche il genere rock. Negli ultimi anni tantissime persone hanno affermato che le piante crescono più rigogliose quando ascoltano regolarmente la musica, ma è tutto vero? In passato, ad esempio, pochi credevano a queste voci.
Oggi invece la scienza ha finalmente deciso di studiare approfonditamente l’eventuale connessione tra la musica e il mondo vegetale. Alcuni ricercatori hanno quindi creato una playlist ad hoc, studiata appositamente per la crescita delle piante. All’interno vi sono infatti gli artisti e i generi che solitamente hanno più successo con gli organismi viventi vegetali.
Dopodiché, hanno realizzato una vera e propria classifica del gradimento, nella quale hanno collocato i brani più amati e le loro caratteristiche. Qual è stato allora il risultato dell’esperimento? Innanzitutto, gli scienziati hanno capito che le piante preferiscono le canzoni con 114 BPM (Beat Per Minute), cioè l’unità di misura di frequenza. In più, devono avere una durata media di 4 minuti e sprigionare un’atmosfera pop.
Quest’ultimo è quindi il genere più amato dagli organismi vegetali: nella playlist ci sono infatti ben 1.233 canzoni pop. Al secondo posto c’è il genere folk con 733 brani, mentre al terzo è possibile trovare l’indie pop con 721 canzoni. In conclusione, l’esperimento ha dimostrato che le piante amano particolarmente le melodie pop tranquille. Dove si colloca allora il genere rock? Nella speciale classifica il rock si trova al quarto posto; nella parte bassa invece si trovano l’hip hop, la dance e le alternative R&B. L’artista più amato dal mondo vegetale è senza dubbio Mort Garson, un musicista conosciuto soprattutto per le colonne sonore cinematografiche.
