Meteo e previsioni, cosa indica la percentuale in caso di pioggia? Non è come pensi, la risposta ti sorprenderà

Le previsioni possono talvolta indicare delle percentuali poco comprensibili, come nel caso della pioggia. Ecco qual è il loro significato.

La meteorologia è senza dubbio uno dei pilastri fondamentali della società moderna, soprattutto perché è in grado di prevedere gli eventi atmosferici dei giorni seguenti. Le previsioni meteo hanno inoltre una storia lunghissima alle spalle, la loro origine risale addirittura all’epoca dei babilonesi, cioè tra il 1.800 e il 1.900 a.C. Questi antichissimi popoli riuscivano addirittura a prevedere l’arrivo del maltempo osservando attentamente il cielo, in particolar modo i cambiamenti di colore, la forma delle nuvole e la direzione del vento.

Tuttavia, la parola “meteorologia” comparve per la prima volta su un libro scritto nell’antica Grecia da Aristotele, precisamente nel 342 a.C. Oggi, invece, il meteo è in grado di studiare i vari fenomeni attraverso la moderna tecnologia, come ad esempio i satelliti e i computer.

Previsioni meteo, ecco cosa indicano le percentuali

Le attuali applicazioni dedicate alle previsioni meteo indicano anche la percentuale di pioggia, ma cosa significa? Queste percentuali sono presenti anche nelle tradizionali previsioni mandate in onda sui canali televisivi, oppure sui siti meteorologici ufficiali. Non tutti conoscono ovviamente il vero significato che si cela dietro i dati condivisi dai meteorologi.

Fortunatamente, è tutto abbastanza semplice e comprensibile, le percentuali indicano infatti una probabilità che un determinato evento possa accadere. Ad esempio, una percentuale di pioggia del 70% indica una probabilità piuttosto alta che possa verificarsi una precipitazione. In altre parole, c’è un 70% di possibilità che arrivi la pioggia e un 30% di probabilità che non arrivi.

Tuttavia, il metodo utilizzato per calcolare queste percentuali non è pienamente condiviso da tutti i meteorologi, ognuno dei quali ha in realtà una propria metodologia. Il National Weather Service degli Stati Uniti (NWS) afferma infatti che le percentuali inerenti alla pioggia, le famose Probability of Precipitation (PoP), indicherebbero la probabilità statistica che un determinato punto possa avere almeno lo 0,01 mm di precipitazione. Più specificatamente, la Probability of Precipitation (PoP) è solitamente ottenuta moltiplicando due fattori: la certezza del meteorologo (C) e la diffusione prevista delle precipitazioni (A).

Ciò significa che il calcolo delle probabilità di precipitazione viene calcolato con la seguente formula: PoP = C x A. La “C” rappresenta quindi la fiducia che l’esperto ha in base alla sua esperienza e ai suoi studi, mentre la “A” rappresenta la percentuale che un determinato evento possa verificarsi in una determinata area. In conclusione, quando un esperto è sicuro al 100% che pioverà sul 30% della superficie di una città, allora le previsioni diranno che c’è un 30% di probabilità che possa piovere. Qualora l’esperto abbia il 50% di certezza che pioverà sul 100% della città, il meteo affermerà che c’è il 50% di probabilità che piova.