Ambiente

La prima regione “arida” in Brasile, l’allarmante scoperta degli studiosi: gli effetti del cambiamento climatico

La desertificazione è un problema sempre più imminente, già colpita un’area inaspettata: questi gli effetti del cambiamento climatico.


In questo ultimo decennio il focus si è sempre più alzato riguardo il cambiamento climatico e le conseguenze di questo sul nostro pianeta, nonostante questa attenzione, tuttavia, alcune volte le brutte sorprese non sembrano evitabili.

Tra i maggiori effetti dell’innalzamento della temperatura media della terra troviamo la desertificazione, un processo che tende a far sparire le aree verdi trasformandole in zone aride e ben poco adatte alla vita. Queste zone si stanno estendendo sempre di più per tantissimi motivi, non solo legati al clima ma anche alla deforestazione, un altro dei grandi mali del mondo moderno. Esistono comunque alcune aree ben definite sulle quali il deserto avanza inesorabile, ed alcune in cui, invece, tale fenomeno non dovrebbe essere imminente, una regola che a quanto pare è però appena stata smentita dopo le rivelazioni sconcertanti arrivate dallo stato di Bahia.

Allarme desertificazione in Brasile: 6.000 km di deserto avanzano al centro dello stato di Bahia

Chiunque pensi al Brasile non lo immagina di sicuro come un deserto arido e privo di vegetazione, i colori rappresentativi di questo stato sembrano infatti essere da sempre il verde brillante della foresta ed il giallo splendente del sole.

brasile rischio desertificazione
Brasile a rischio, a cosa si va incontro – biopianeta.it

La visione lussureggiante che tutti abbiamo del Brasile potrebbe però non essere veritiera, o per lo meno non esserlo più. A realizzare lo studio che ha portato alla luce un evidente processo di desertificazione, che sta colpendo il centro dello stato di Bahia, è stato un team del centro nazionale per il monitoraggio disastri naturali, ma la situazione è ben peggiore di quel che ci si potesse aspettare.

L’aridità sta infatti avanzando in tutto il paese fatta eccezione per la parte sud, dove la maggiore evaporazione, comunque associata al riscaldamento globale, è causa di fenomeni temporaleschi più costanti. Il dato maggiormente preoccupante è però quello sulla velocità di avanzamento della desertificazione che di questo passo a breve andrà a colpire anche altre regioni del paese.

A risentire di questo cambiamento sono già le popolazioni locali che vivono di agricoltura, ma questo è purtroppo solo l’inizio se non riusciremo ad invertire questo pericolosissimo trend. Le sorti del nostro pianeta sono nelle nostre mani e servirà accelerare in maniera decisa per riuscire a vedere qualche risultato prima che sia troppo tardi, un obiettivo raggiungibile solo con una maggiore coscienza comune e l’impegno congiunto dei governi mondiali.

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