Ambiente

Il riscaldamento globale fa sparire la neve in inverno: entro questa data effetti devastanti sui bacini idrici

Secondo gli ultimi studi, il riscaldamento globale sta letteralmente estinguendo la neve in molte zone montuose: ecco quali sono gli effetti.


Il riscaldamento globale è senza dubbio uno dei problemi più importanti dell’attuale secolo, i suoi effetti possono infatti causare l’estinzione di molte specie animali. E non solo: l’elevata temperatura porta anche l’innalzamento del livello del mare, a causa dello scioglimento dei ghiacciai e delle calotte polari. Tuttavia, il pianeta Terra ha già sperimentato in passato una situazione del genere, come ad esempio il grande riscaldamento globale avvenuto circa 56 milioni di anni fa.

In quella circostanza, nell’atmosfera terrestre vennero rilasciate alte concentrazioni di anidride carbonica e di metano. Le cause sono tutt’oggi sconosciute, anche se alcuni scienziati ritengono che l’innalzamento della temperatura possa essere stata causata dalle eruzioni vulcaniche. Oggi, invece, sono le attività umane a rilasciare tonnellate di CO2 nell’atmosfera terrestre.

Le conseguenze del riscaldamento globale

Le alte temperature possono potenzialmente intaccare gli equilibri dell’ecosistema e dell’intero pianeta. I suoi effetti causano infatti lo scioglimenti dei ghiacciai, l’innalzamento del livello mare, la formazione di uragani più violenti e tantissimi altri eventi.

Un recente studio pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Nature, ha evidenziato l’impatto che ha il riscaldamento globale sull’ambiente circostante. In modo particolare, gli scienziati hanno riscontrato delle anomalie nelle riserve idriche, che solitamente hanno il compito di rifornire i bacini idrografici nelle zone settentrionali della Terra.

effetti del riscaldamento globale
Riscaldamento globale, quali sono gli effetti – biopianeta.it

Il limite da non oltrepassare è stato inoltre fissato a -8°C, ma ultimamente le riserve lo hanno abbondantemente superato. Tutto questo può potenzialmente innescare degli eventi a catena, che avrebbero delle ripercussioni sull’ecosistema inimmaginabili. Ad esempio, le temperature sopra la media stagionale porterebbero ad una crisi dell’acqua, in particolar modo al prosciugamento dei bacini idrografici. Questi ultimi stanno infatti attraversando un periodo negativo, caratterizzato dalla ridotta presenza dell’acqua e dal continuo superamento del limite fissato a -8°C.

Va inoltre ricordato che il prosciugamento dei bacini è causato anche dall’assenza del manto nevoso, che a sua volta non riesce a formarsi per il riscaldamento globale. Sul pianeta ci sono pertanto miliardi di persone che vivono in zone montuose, l’acqua presente nei vari bacini idrografici è quindi essenziale per la loro sopravvivenza. L’assenza della neve causerebbe pertanto l’estinzione di molte specie animali e la migrazione degli abitanti delle città settentrionali. Gli scienziati, che hanno studiato ben 169 bacini idrografici tra il 1981 e il 2020, hanno scoperto che negli ultimi 40 anni il manto nevoso è progressivamente scomparso a causa delle attività umane.

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