L’Italia è in prima linea nel settore dell’efficienza energetica: sul territorio italiano è in fase di costruzione la casa più green d’Europa.
Il cambiamento climatico sta indubbiamente influenzando le scelte energetiche di milioni di famiglie e di tantissimi paesi mondiali. Innumerevoli ingegneri e architetti stanno quindi sperimentando delle innovative soluzioni tecnologiche, che possano avere un minor impatto ambientale. Per questo motivo, i costruttori edili hanno iniziato ad abbandonare le famose caldaie a gas, poiché rilasciano nell’atmosfera molti agenti inquinanti.
Stanno inoltre aumentando anche i pannelli solari sui tetti delle case, i quali rendono i palazzi molto più sostenibili e autonomi. L’obiettivo principale dell’Europa è quindi quello di avviare una vera e propria transizione energetica, che porti il mondo direttamente nel futuro. In Italia, ad esempio, è in fase di costruzione una delle case più sostenibili d’Europa.
La casa italiana più green d’Europa
L’Unione Europea ha deciso di puntare tutto sulla sostenibilità e sulle tecnologie a basso impatto ambientale. Entro il 2035 vuole infatti fermare la produzione di automobili a benzina e a diesel, soprattutto per migliorare la qualità dell’aria e frenare il cammino del cambiamento climatico. E non solo: il piano prevede anche l’eliminazione graduale delle caldaie a gas e l’introduzione dei nuovi pannelli fotovoltaici, che sono molto più efficienti rispetto al passato. L’Europa sogna quindi un continente che sia sempre più green entro il 2030, poiché bisogna rispettare i famosi accordi climatici di Parigi.
Tuttavia, il desiderio più grande è quello di creare un mondo a zero emissioni dal 2050 in poi, caratterizzato da fabbriche che non inquinano e da veicoli elettrici. L’edilizia è senza dubbio uno dei settori più coinvolti nel piano europeo sulla sostenibilità, gli esperti affermano infatti che abbia una grande importanza strategica nel tessuto sociale italiano. Un esempio è il meraviglioso progetto di riqualificazione delle torri Ca’ Granda di Milano. Per la precisione, si tratta di una riqualificazione energetica che mira a rendere le prestigiose torri milanesi più sostenibili.
Gli ingegneri sognano quindi di migliorare l’efficienza energetica degli antichi palazzi almeno del 50%, attraverso dei sistemi che migliorino la distribuzione dell’energia e che riducano la dispersione. Cosa prevede allora il progetto di Milano? I progettisti stanno lavorando su un complesso formato da sei torri residenziali, che risalgono agli anni ’70. La riqualificazione costerà quindi 35 milioni di euro, e sarà eseguita su una superficie di 30.000 metri quadrati. Il progetto prevede inoltre un adeguamento alle norme antisismiche e l’installazione di facciate ventilate, che possano migliorare la classe energetica dei palazzi.
