Ambiente

Così Londra si è ripresa l’aria pulita, ma la tassa sull’auto sbarcherà anche in Europa? Cosa devi sapere

La bellissima città di Londra è recentemente riuscita a ripulire la propria aria, grazie ad una tassa sulle auto. Ecco di cosa si tratta.


Uno dei problemi più importanti, che affligge la maggior parte delle città mondiali, è proprio l’inquinamento dell’aria. Quest’ultimo è infatti presente in notevoli quantità soprattutto nelle grandi metropoli come Roma, New York, Nuova Delhi, Pechino ecc. Secondo gli ultimi dati, una delle città più inquinate della Terra è Lahore, una metropoli del Pakistan abitata da 14 milioni di abitanti.

Questo immenso centro abitato è caratterizzato da emissioni industriali, da combustioni di residui agricoli e da veicoli decennali che inquinano l’aria. In Europa invece la metropoli più inquinata è Milano, assieme alle vicine province di Monza e Cremona. Tuttavia, la capitale del Regno Unito ha dimostrato che è possibile ripulire l’aria in pochissimo tempo.

Londra, ecco come è riuscita a ripulire l’aria

Il problema dell’inquinamento dell’aria deve essere assolutamente affrontato e risolto, poiché ogni anno le famose polveri sottili causano la morte di migliaia di persone. L’Agenzia europea dell’ambiente ha infatti dichiarato che in Italia muoiono mediamente 50.000 persone all’anno per l’aria inquinata. La recente pandemia ha inoltre insegnato che le zone con più polveri sottili hanno un numero elevato di vittime. Per quale motivo?
Tutti coloro che vivono abitualmente in una metropoli inquinata, respirano purtroppo una grande quantità di sostanze nocive. Queste ultime indeboliscono progressivamente il sistema respiratorio, rendendo l’individuo molto più debole rispetto ad una persona che abita tra la natura. Il Covid, che è un virus che attacca proprio il sistema respiratorio, può quindi essere più violento sulle persone più deboli.
tassa sulle auto a londra
Aria ripulita a Londra, ecco come – biopianeta.it
Va inoltre ricordato che le polveri sottili rovinano anche l’atmosfera terrestre e causano il famoso cambiamento climatico. Ciò significa che l’aria respirabile deve essere assolutamente ripulita il prima possibile, soprattutto per evitare le migliaia di vittime all’anno e per frenare i violenti fenomeni climatici. La città di Londra ha fortunatamente indicato una via da percorrere, che consentirebbe di migliorare la vita quotidiana di milioni di persone. In modo particolare, il sindaco londinese ha creato delle zone libere dall’inquinamento, e le ha chiamate Ultra Low Emission Zone.
In altre parole, sono delle aree in cui la circolazione con le auto a motore endotermico è consentita solo se si paga una tassa d’ingresso. Coloro che guidano una vettura a benzina o a diesel devono quindi pagare 14 euro al giorno per circolare in queste zone.
Molti guidatori hanno ovviamente rinunciato a pagare questa somma, e le aree predisposte dal sindaco sono quindi diventate improvvisamente più pulite. Tuttavia, la battaglia non è stata ancora vinta, poiché la maggior parte dell’inquinamento presente a Londra arriva dai mezzi di trasporto e dalle case. Il secondo obiettivo è quindi quello di rendere il trasporto pubblico più sostenibile e meno inquinante. Bisognerebbe inoltre creare più piste ciclabili e più zone pedonali. Secondo un recente rapporto dell’Osservatorio nazionale della sharing mobility, se il trasporto pubblico italiano venisse potenziato del 30%, nelle regioni meridionali circolerebbero addirittura 4 milioni di automobili in meno.
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