Altro che di soia o di mandorle: dalla Svezia arriva il latte di patate e diventerà il tuo preferito in assoluto
Grandi novità dal comparto delle bevande vegetali: il latte di patate è destinato a sbarcare anche in Italia e si può fare anche in casa.
Chi ama le bevande alla mandorla, alla soia o di riso sarà felice di sapere che a breve potrà assaggiare anche il “latte” di patate, un’alternativa che sembra offrirà più di un vantaggio, e non solo al palato. L’invenzione è svedese ma il successo si sta espandendo in tutto il mondo, e la novità è in arrivo anche nei nostri supermercati.
Il latte di patate è destinato a rivoluzionare il mercato delle bevande vegetali, va provato assolutamente
I vantaggi di utilizzare le patate al posto di altri ingredienti vegetali sono molteplici. Secondo gli esperti, le coltivazioni di patate utilizzano molto meno spazio e anche moltissima meno acqua rispetto, ad esempio, alle mandorle o all’avena.
Oltretutto la patata rappresenta la fonte di proteine vegetali più valida tra le altre, e come materia prima è anche molto economica oltre che altamente assimilabile da tutti.
Chi ha ideato questa bevanda assicura che può essere usata in molti modi; sembra sia perfetta per fare la schiuma del cappuccino, grazie alla sua cremosità, ma anche per la preparazione di torte, dolci e dessert al cucchiaio.
Le persone fortunate che hanno assaggiato il latte di patata assicurano che il sapore è neutro e quindi non sovrasta altri aromi, anche se alcuni hanno notato un retrogusto leggermente “salato”. Fatto sta che si tratta di una novità che è destinata a riscuotere sempre più successo, e che anche il prezzo alla vendita non sarà eccessivo; nei Paesi dove è già commercializzato, il latte di patate costa tra i 2 e i 3 euro o poco più, ovvero come le altre bevande vegetali già note.
Chi non vuole aspettare l’entrata in commercio di questa strepitosa bevanda può comunque prepararla a casa. Proprio nel sito dell’azienda produttrice si trova la ricetta, e sicuramente la formula casalinga sarà ancora più naturale di quella industriale.
