Salute e benessere

Allarme Nitriti, sono in tantissimi alimenti: “composti cancerogeni aumentano rischio tumori”

Occhio a quel che mangi, le ultime scoperte hanno fatto emergere qualcosa di inimmaginabile: aumentano il rischio di tumori


Fare attenzione a quel che portiamo in tavola è un obbligo per salvaguardare il nostro benessere e quello dei nostri cari, soprattutto per quel che riguarda alcuni alimenti particolari che potrebbero nuocere gravemente alla nostra salute.

Scegliendo tra gli scaffali dei supermercati si potrebbe pensare che non vi siano rischi, ed in verità in parte è così, molti prodotti però possono contenere dosi tollerabili per legge di elementi anche molto nocivi e, accumulando tali elementi acquistando magari diversi prodotti che ne contengono, potremmo arrivare a superare tali dosi e mettere a rischio la nostra salute inconsapevolmente. Per evitare tutto questo l’unico mezzo a disposizione resta quello di prendersi del tempo per leggere le etichette e badare bene dall’evitare prodotti che contengano specifici additivi poco salutari.

Occhio a Nitriti e Nitrati, sono questi ad essere potenzialmente cancerogeni: ecco dove si trovano

Sono molte le sostanze dannose per il nostro corpo ma alcune di queste possono portare a conseguenze ben più gravi di semplice colesterolo alto o simili.

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E’ sempre bene controllare l’etichetta prima di acquistare un prodotto – biopianeta.it

Tra queste sostanze le più conosciute sono senza dubbio i Nitriti ed i Nitrati, elementi utilizzati ampliamente nella conservazione della carne, soprattutto quando si parla di insaccati. Ad essere nocive però non sono queste sostanze in sé stesse quanto la loro trasformazione in nitrosammine, molecole che invece possono essere potenzialmente cancerogene.

Soprattutto quando andiamo ad acquistare alimenti che abbisognano di essere conservati a lungo, così come appunto gli affettati, dovremmo dunque fare molta attenzione nel leggere quali siano i conservanti utilizzati. Esistono numerosissime sostanze ammesse dalla Food and Drug Administration che sono approvate come conservanti, parliamo di circa 3.000 molecole differenti che però ovviamente non sono tutte davvero benefiche per la nostra salute.

La ricerca per quel che riguarda gli additivi alimentari e le loro implicazioni sulla salute umana è in continua evoluzione, per esempio il biossido di titanio (E171), utilizzato per anni come pigmento in grado di dare colore, è da poco stato cancellato dalla lista delle sostanze utilizzabili in Europa, questo per via del potenziale genotossico non escludibile della molecola, in grado quindi di interagire con il nostro DNA e causare danni profondi.

Il caso particolare dell’E171 non è però isolato e non si può escludere che anche altri additivi attualmente utilizzato possano rivelarsi pericolosi in futuro. La soluzione? Cercare sempre prodotti di qualità e leggere bene le etichette. Minore è la lista di ingredienti riportati e sicuramente maggiore sarà la salubrità del prodotto in questione. Prenderci del tempo per valutare i nostri acquisti resta dunque l’unica difesa attualmente possibile, questa abitudine dovrebbe divenire sempre più primaria nell’ottica di salvaguardare a fondo la nostra salute e quella di chi amiamo.

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