Salute e benessere

Tumore al seno, diagnosi precoce grazie all’IA: come agisce la nuova tecnologia al servizio della salute

L’intelligenza artificiale è recentemente subentrata nel settore medico: fornirà una diagnosi veloce e molto più accurata.

Il tumore alla mammella è senza dubbio uno dei più frequenti, in Italia ne sono stati infatti diagnosticati ben 55.700 nell’anno 2022. Tuttavia, grazie alla tecnologia moderna e alla prevenzione le probabilità di sopravvivere sono stimate intorno all’88%. Questo particolare tumore venne addirittura identificato per la prima volta nel lontano 1.600 a.C, precisamente nell’antico Egitto. Gli storici affermano infatti che il famoso papiro Edwin Smith, che è considerato il primo trattato di medicina, contenga le prime informazioni sul tumore alla mammella.

In modo particolare, gli antichi medici egizi dichiararono che si trattasse di una malattia incurabile. Oggi, fortunatamente esiste la moderna medicina, una tecnologia all’avanguardia e anche l’intelligenza artificiale.

Una diagnosi precoce grazie alla AI

Secondo gli esperti, l’intelligenza artificiale riuscirebbe ad interpretare correttamente i risultati di una mammografia e a consigliare eventuali approfondimenti. La AI potrebbe quindi fornire un aiuto fondamentale ai medici, soprattutto nella fase dell’interpretazione delle analisi. Un recente studio sulle capacità dell’intelligenza artificiale, che è stato pubblicato su Lancet Oncology, ha dimostrato che la AI è in grado di comprendere lo screening mammografico. E non solo: riesce addirittura a leggerlo e a valutarlo con la stessa accuratezza con cui lo analizzerebbero due radiologi.

Per quale motivo allora è così importante inserire l’intelligenza artificiale? In realtà, questa macchina potentissima possiede delle potenzialità enormi, che a volte possono persino superare quelle di un essere umano. Uno dei vantaggi, ad esempio, è la velocità di lettura: un medico impiegherebbe più tempo a confrontare e ad analizzare gli analisi del paziente. La AI invece in pochissimi secondi può interpretare uno screening mammografico e consigliare gli esami futuri. Va inoltre ricordato che un essere umano può non accorgersi di un dettaglio millimetrico. Per quanto riguarda il nuovo studio sulla AI, i ricercatori hanno studiato più di 80.000 donne di 40-80 anni.

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Prevenzione con la AI – biopianeta.it

Queste ultime hanno svolto regolarmente le loro mammografie tra aprile 2021 e luglio 2022 nei vari centri svedesi. Come spesso accade nei test scientifici, i pazienti volontari sono stati suddivisi in due gruppi casuali. Gli analisi del primo gruppo sono stati quindi analizzati dall’intelligenza artificiale, mentre quelli del secondo gruppo sono stati visionati da due radiologi. L’obiettivo principale del test era ovviamente quello di valutare il lavoro svolto dalla macchina e quello svolto dall’essere umano.

I risultati della ricerca hanno quindi affermato che l’intelligenza artificiale è riuscita a svolgere velocemente il proprio lavoro, arrivando alle medesime conclusioni a cui sono arrivati i due radiologi. Tuttavia, ci sono ancora degli aspetti da chiarire, come ad esempio l’utilità della AI nell’identificare i tumori di piccole dimensioni, cioè quelli che sfuggono all’occhio umano. Ad ogni modo, l’intelligenza artificiale ha superato le aspettative, poiché è riuscito a totalizzare un rilevamento di tumori pari a 6 su 1.000. I due radiologi invece si sono fermati a 5 su 1.000.

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