Salute e benessere

Educazione alimentazione, elimina un cucchiaino di questo al giorno e la tua pressione si abbasserà

Alcuni studi effettuati recentemente hanno dimostrato che eliminare un particolare ingrediente dalla dieta, aiuta ad abbassare la pressione.

Come affermano tutti gli scienziati, l’alimentazione è in grado di influenzare la salute del corpo umano. Una dieta ricca di cibi sani può infatti frenare l’arrivo di malattie gravi. Com’era allora in passato l’alimentazione? Gli antichi egizi, greci e romani erano dei popoli abituati ad utilizzare la forza fisica quotidianamente, poiché la maggior parte dei lavori richiedeva i muscoli.

Per questo motivo, la loro dieta era formata da pane integrale, legumi, pesce, carne, frutta e verdura. I piatti creati con questi ingredienti erano inoltre semplici e crudi, oppure poco cotti. Tuttavia, la grande svolta arrivò nel ‘700, quando in Europa subentrò per la prima volta lo zucchero. Quest’ultimo rivoluzionò per sempre tutte le ricette.

L’ingrediente da eliminare per abbassare la pressione

Uno degli ingredienti che deve essere assunto in minor quantità è senza dubbio lo zucchero, il corpo umano non riesce infatti a smaltire tutti gli zuccheri assimilati quotidianamente. Per questo motivo, l’organismo li trasforma in grassi che si accumulano progressivamente. Ciò significa che, la riduzione o l’eliminazione dello zucchero, porta sicuramente molti benefici alla salute. Tuttavia, una recente ricerca ha dimostrato che bisognerebbe ridurre anche un altro ingrediente, che solitamente viene usato in quasi tutti i piatti: il sale.

ingrediente da eliminare pressione alta
Elimina un cucchiaino di sale – biopianeta.it

In modo particolare, i ricercatori hanno scoperto che è sufficiente togliere un cucchiaino di sale al giorno per avere dei benefici enormi. La piccolissima riduzione giornaliera è infatti paragonata ad una vera e propria terapia farmacologica per combattere la pressione alta. Gli autori dello studio sono i ricercatori della Northwestern University di Chicago, del Vanderbilt University Medical Center e della University of Alabama. Per ottenere questi risultati, gli scienziati hanno studiato 200 persone volontarie tra i 50 e i 75 anni. Una parte dei partecipanti aveva una pressione normale; un’altra parte invece soffriva di pressione alta o basso.

Successivamente, i volontari sono stati suddivisi in due gruppi: il primo ha iniziato una dieta ricca di sale per una settimana, mentre il secondo ha assunto cibi con pochissimo sale. Quali sono stati allora i risultati della ricerca? I ricercatori hanno notato delle differenze già dopo una settimana di dieta. Coloro che hanno assunto cibi con pochissimo sale avevano una pressione più bassa, rispetto ai volontari che hanno seguito una dieta ricca di sale. E non solo: è stata inoltre riscontrata una riduzione di 6 mm Hg, rispetto ai valori che avevano gli stessi volontari prima dell’esperimento.

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