Ambiente

Dove e CIF, l’azienda Unilever indagata: ha ingannato gli utenti

L’azienda Unilever, produttrice di detersivi e detergenti è indagata: sembra inganni gli utenti, ma purtroppo non è la sola.

Da quando abbiamo recepito il messaggio che salvaguardare l’ambiente è vitale per noi ma soprattutto per il futuro del Pianeta, siamo molto più attenti a quello che compriamo, sia in campo alimentare sia per tutto il resto. Questo ha fatto in modo che le ditte produttrici si impegnassero a mettere in commercio prodotti più salutari e che avessero il minor impatto ambientale. Ma come sempre, non tutti si comportano correttamente ed è successo così che all’improvviso ci siamo ritrovati in poco tempo con tanti prodotti cosiddetti green ma non tutti realmente ecosostenibili.

Come per gli alimenti sembra che basti  inserire nelle etichette la parola “naturale” per avere un prodotto salutare, così nei detergenti o nei detersivi l’aggiunta di foglioline verdi, come nel caso dell’azienda Unilever, basti a garantire che il prodotto sia naturale ed a basso impatto ambientale! Tali contrassegni, ovviamente, sono sempre impressi su imballi di plastica e già questo dovrebbe dirci qualcosa, far venire un sospetto quantomeno! Purtroppo molto spesso sono stati riscontrate inesattezze e falsi proclami, in particolare per gli alimenti ma anche i prodotti per l’igiene personale o per le pulizie dovrebbero essere scandagliati maggiormente.

Per cosa è indagata la Unilever in particolare per Cif e Dove

L’Autorità di Vigilanza sulla Concorrenza del Regno Unito sta indagando proprio su Unilever e attende risposte dai marchi Dove e Cif sulle informazioni fuorvianti, presunte green messe sull’etichette di certi prodotti. Green peace ha denunciato  per le campagne pubblicitarie della multinazionale britannica, sostenendo che i prodotti della Unilever hanno un grande impatto negativo sull’ambiente nonostante li pubblicizzino come green.

scritte Unilever ingannano i consumatori
Attenzione alle etichette dei detersivi, non sempre quello che sembra green lo è veramente -biopianeta.it

Sempre più spesso infatti vediamo detergenti per le pulizie o prodotti cosmetici pubblicizzati come ecologici ma non sempre è così; molte aziende hanno cominciato a produrre in maniera più sostenibile e non è giusto che altre appongano solo un marchio producendo come hanno sempre fatto cioè inquinando. In particolare l’Autorità indaga su alcune affermazioni troppo vaghe sull’impatto ambientale del prodotto che possono trarre in inganno il consumatore; inoltre affermare certe cose riferendosi ad uno specifico ingrediente, può far pensare che tutto il prodotto sia rispettoso dell’ambiente.

Anche riguardo alla riciclabilità degli involucri, le affermazioni sono poco chiare perché non si capisce bene se sono riferite a tutto o ad una parte della confezione. L’uso sulla confezione di foglie o elementi della natura potrebbe far pensare che il prodotto sia naturale quando invece non lo è del tutto. Si aspettano le risposte della multinazionale britannica, nel frattempo guardiamo sempre attentamente le etichette.

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