Ambiente

Dopo l’acqua verde a Venezia gli attivisti prendono di mira Roma: i prossimi blitz degli ambientalisti

Gli attivisti sono inarrestabili: secondo le ultime indiscrezioni si starebbero dirigendo verso altre città, dopo aver danneggiato Venezia


La maggior parte dei quotidiani e dei telegiornali sta affrontando il tema inerente agli attivisti, in particolar modo ai danni che stanno causando alle città. Chi sono allora questi attivisti che danneggiano i monumenti? Solitamente, sono delle persone che partecipano a delle campagne per il cambiamento, soprattutto nell’ambito politico e sociale.

In altre parole, gli attivisti cercano di portare in prima pagina un determinato problema attraverso proteste e sfregi sui monumenti. Ultimamente, si stanno dedicando al consueto problema del cambiamento climatico, per questo motivo hanno colorato di verde l’acqua di Venezia o danneggiato altri monumenti.

Attivisti, ecco in quale città andranno

L’attivismo è praticato da oltre 100 anni, infatti gli ultimi decenni sono stati caratterizzati da tantissime battaglie contro il cambiamento climatico o contro determinate leggi. Il mondo è inoltre pieno di attivisti, alcuni dei quali possono addirittura cambiare il futuro. Secondo alcuni studiosi, uno dei personaggi più influenti è senza dubbio l’attivista russo Alexei Navalny. Quest’ultimo ha lanciato un progetto nel 2011 per portare a galla le frodi presenti negli appalti statali russi. Un’altra attivista di successo è la poetessa americana Amanda Gorman, la quale è una ragazza che combatte contro l’oppressione e il razzismo.

attivisti invadono le città
Blitz degli attivisti – biopianeta.it

Non può ovviamente mancare la famosissima ambientalista Greta Thunberg, che da qualche anno sta lottando ferocemente contro il cambiamento climatico, in particolar modo contro i governi che non risolvono il problema. Tuttavia, ci sono degli attivisti che prediligono la forza per diffondere la propria voce, infatti alcuni di loro hanno persino imbrattato Palazzo Vecchio a Firenze.

Recentemente, l’acqua di Venezia è stata colorata di verde, soprattutto per evidenziare gli effetti del cambiamento climatico. E non solo: hanno inoltre colorato il fiume Po, il Tevere e i Navigli. Purtroppo, a Venezia ci sono stati dei danni anche alla Basilica di San Marco: i cosiddetti “ecovandali” hanno infatti gettato del fango sul pregiato monumento veneziano.

I vandali, che sono tutti italiani di 20-40 anni, sono stati ovviamente identificati e portati in Questura. Per quanto riguarda la città di Roma, il gip di Civitavecchia ha recentemente convalidato l’arresto a 12 attivisti. Questi ultimi avevano occupato la careggiata dell’autostrada Civitavecchia-Roma, con l’obiettivo di bloccare il passaggio dei veicoli. Tuttavia, questi contestatori, che sono rimasti in carcere 3 giorni, continuano a ripetere di essere aperti al dialogo e di avere anche il diritto di manifestare. Durante l’Immacolata c’è stato inoltre un blitz al Pantheon di Roma, nel quale tre attivisti hanno bloccato la celebrazione di una messa per diffondere un messaggio contro la guerra.

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