Salute e benessere

Covid, influenza o semplice raffreddore: come riconoscerli e comportarsi, quando è necessario il tampone

Quest’anno non è facile distinguere il Covid dalla comune influenza poiché sono gli stessi i sintomi. Come comportarsi allora?


Uno dei virus più pericolosi degli ultimi decenni è senza dubbio il Covid-19, ha infatti provocato più di 7 milioni di morti in tutto il mondo. Nel dicembre 2019 iniziò infatti a diffondersi in Cina una strana polmonite, che in pochissimo tempo contagiò centinaia di persone. Inizialmente, l’inusuale virus si diffuse soprattutto nella città di Wuhan, che è un centro abitato di 11 milioni di abitanti.

Purtroppo, ancora oggi l’origine del temuto Covid-19 è ancora incerta. Tuttavia, si sospetta che il Coronavirus possa aver avuto origine in un mercato della metropoli cinese, in particolar modo su una delle bancarelle di animali selvaggi. Oggi, dopo 4 anni dalla sua diffusione, il Covid continua a circolare con delle nuove varianti.

Covid o influenza? Come capire di cosa si tratta

Quest’anno, gli italiani devono difendersi da più virus contemporaneamente. Sul territorio italiano circolano infatti la nuova variante Covid, l’influenza stagionale e persino il comune raffreddore. Secondo le ultime notizie, milioni di persone si troverebbero a letto in questo momento a causa dei suddetti virus. Quando è consigliabile allora effettuare il tampone? Come bisogna comportarsi in questi casi?

Innanzitutto, il tampone è consigliabile che lo facciano i soggetti più fragili, come ad esempio gli anziani sopra i 60 anni e i loro eventuali badanti. Tuttavia, dovrebbero farlo anche i giovani che riscontrano una febbre molto alta, tosse e mal di gola.

come riconoscere covid e influenza
Influenza stagionale o Covid? Come riconoscerlo – biopianeta.it

Qualora avessero la certezza di avere il Covid, dovrebbero controllare la saturazione e prendere Brufen e la tachipirina. Va inoltre ricordato che gli antibiotici non vanno assolutamente presi, neanche in caso di semplice influenza stagionale. Questi medicinali sono infatti inefficaci contro qualsiasi virus. L’antibiotico invece deve essere prescritto dal medico per combattere le infezioni batteriche. Coloro che appartengono inoltre alla categoria dei fragili e risultano positivi al Covid, potrebbero prendere degli antivirali specifici. In modo particolare, si consiglia il Paxlovid, il quale deve essere preso entro cinque giorni dalla comparsa dei sintomi.

Tuttavia, quest’ultimo farmaco non può essere somministrato in caso di insufficienza renale grave o in altri casi particolari. Qualora non sia possibile assumerlo, è consigliabile sostituirlo con l’antivirale Remdesivir, che va preso entro sette giorni dalla comparsa dei sintomi. Cosa si intende per soggetti fragili? I cosiddetti fragili sono gli immunodepressi, coloro che effettuano terapie antitumorali, i diabetici, i soggetti con problemi cardiaci, gli obesi, le donne incinta ecc. Ad ogni modo, è consigliabile che tutti facciano il vaccino anti Covid e quello antinfluenzale.

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