Ambiente

COP28 a Dubai per far fronte alla crisi climatica: Enea stupisce con un progetto innovativo per preservare gli habitat marini

Il famoso ente italiano Enea, che si occupa di innovazione tecnologica, ha presentato un progetto rivoluzionario alla Cop28 di Dubai.


Quest’anno, dal 30 novembre al 12 dicembre, si terrà la famosa conferenza internazionale sul clima Cop28, la quale è stata organizzata dall’ONU a Dubai. Si tratta quindi della 28esima conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, i cui effetti stanno progressivamente impattando sul pianeta. Tantissime aziende e agenzia stanno inoltre lavorando su delle tecnologie innovative, che possano mitigare gli effetti negativi del clima.

Il progetto presentato dall’Enea, ad esempio, ha stupito tutti i leader mondiali, soprattutto per la l’idea di salvaguardare gli habitat marini. I rischi maggiori del cambiamento climatico sono infatti lo scioglimento dei ghiacciai e il conseguente innalzamento degli oceani.

Il progetto Enea stupisce i leader mondiali

L’Enea è una delle tante eccellenze italiane nel settore dell’innovazione e delle nuove tecnologie. Per la precisione, è un’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Il suo obiettivo principale è quindi la ricerca scientifica e la creazione di nuove tecnologie, in particolar modo nei settori dell’energia, dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. Alla prestigiosa conferenza Cop28, che è iniziata il 30 novembre, l’Enea ha presentato il suo nuovo progetto chiamato Atlante degli habitat marini. In modo particolare, l’agenzia italiana vorrebbe proteggere il delicato ecosistema marino dalle conseguenze del cambiamento climatico.

nuovo progetto alla cop28
Il nuovo progetto stupisce i leader mondiali – biopianeta.it

Il progetto prevede, inoltre, di utilizzare le aree marine in modo più sostenibile, salvaguardando anche le coste. L’Atlante degli habitat, che è nato grazie alla collaborazione tra l’Enea e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha come obiettivo principale aiutare i paesi emergenti attraverso dei progetti che tutelino la biodiversità. Come farà allora a riuscirci? Innanzitutto, l’agenzia italiana analizzerà i dati provenienti dai satelliti in orbita, come ad esempio le informazioni carpite da Sentinel-2 e Landsat. Dopodiché, i dati satellitari verranno elaborati e inviati alle istituzioni per scegliere la strada migliore da intraprendere.

E non solo: il programma prevede anche dei rilievi sul posto, immersioni, osservazioni con droni aerei e subacquei e ispezioni geologiche degli ambienti. Un altro grande problema causato dal cambiamento climatico, che deve essere tenuto sotto controllo, è la prolificazione delle specie aliene. Un esempio di specie aliena è il famoso granchio blu, che da qualche mese sta danneggiando gli equilibri marini del Nord Italia. In conclusione, l’innovativo progetto dell’Enea mira ha controllare e a salvaguardare gli ecosistemi marini. Questi ultimi sono infatti estremamente delicati: è sufficiente l’arrivo di una specie aliena o di un cambiamento climatico per rovinarli.

Back to top button
Privacy