Salute e benessere

Carne rossa, da prodotto rischioso per la salute ad alleato contro il cancro: il nuovo studio

La temuta carne rossa è improvvisamente diventata un alleato fondamentale contro il cancro. Ecco cosa hanno scoperto i ricercatori.


La carne è sempre stata presente nella dieta della maggior parte degli esseri umani, il suo consumo risale infatti all’epoca della preistoria. In quel periodo, gli antichi uomini amano addirittura dipingere i loro pasti quotidiani sulla roccia delle grotte, tramite la famosa pittura rupestre. Un esempio è la meravigliosa grotta francese di Lascaux, nella quale i ricercatori hanno ritrovato delle bellissime opere d’arte parietali.

In modo particolare, questi antichissimi dipinti risalgono a 17.500 anni fa e raffigurano gli animali presenti in quel periodo, come ad esempio il bovino estinto uro. Nonostante siano passati millenni dalla preistorica, l’essere umano moderno continua a consumare tonnellate di carne, precisamente 350 milioni di tonnellate all’anno.

Il nuovo studio sulla carne rossa

Alcuni scienziati dell’Università di Chicago hanno recentemente scoperto i reali benefici della carne rossa. Per la precisione, sono riusciti ad identificare un particolare nutriente che contribuirebbe a combattere il cancro. Prima di approfondire i segreti di questo alimento particolarmente temuto fino ad oggi, bisognerebbe rispolverare alcune informazioni generali sulla carne. Innanzitutto, nel mondo esistono 4 tipologie differenti di carne: rossa, bianca, nera e rosata. Nel gruppo delle carni rosse sono quindi presenti quelle bovine, ovicaprine ed equine. Le carni bianche invece annoverano il pollame e i conigli, come ad esempio il pollo e il tacchino.

i segreti della carne rossa
Carne rossa, cose devi sapere – biopianeta.it

Le carni nere raggruppano la selvaggina, mentre quelle rosate sono costituite dalla carne suina, dal vitello e dall’agnello. Oggi, un gran numero di persone ritiene che il consumo regolare di carne rossa possa danneggiare la salute umana, provocando addirittura la nascita di tumori. Gli scienziati dell’Università di Chicago hanno però smentito queste voci, grazie alla loro ultima scoperta. Le ricerche sulla carne rossa hanno infatti dimostrato che il nutriente Tva (acido trans-vaccenico) aiuterebbe l’organismo umano a contrastare il cancro. Più specificatamente, questo speciale nutriente aiuterebbe le cellule T CD8+ ad infiltrarsi nei tumori per distruggere le cellule cancerose.

Va inoltre ricordato che gli scienziati non consigliano di consumare carne rossa in abbondanza, affinché l’organismo umano possa essere protetto dai tumori. Il consumo di questa tipologia di carne deve essere ovviamente moderato, poiché tutti i cibi possono danneggiare il corpo se mangiati in eccesso. Ad ogni modo, i pazienti che hanno un numero elevato di nutriente Tva nel sangue riescono a rispondere meglio all’immunoterapia. Quanta carne bisogna allora consumare? Secondo gli esperti, andrebbe consumata due o tre volte a settimana, alternando le varie tipologie di carni.

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