Vivere green

Camino o stufa al bioetanolo per un riscaldamento green a basso costo, tutti i vantaggi

Per risparmiare sui riscaldamenti sono tante le opzioni sul mercato, ma tra bioetanolo e camino classico qual è l’opzione migliore?

In questo momento il freddo ha attanagliato la nostra penisola e, ricorrere all’uso de riscaldamenti è divenuto essenziale. Sono tante però le persone che cercano ancora di trovare il sistema di riscaldamento più adeguato a loro, che sia in grado di offrire il massimo risultato con il minor dispendio di soldi e di materie.

In questo contesto sono molteplici le soluzioni, alcune poco conosciute e che stanno trovando adesso mercato come quella della stufa pirolitica, altre più note che stanno tornando in auge dopo il ribasso del costo del biocombustibile utilizzato, come ad esempio le stufe a pellet. Esistono però alcune soluzioni intramontabili ed altre più moderne e di design che spesso sono messe a confronto, parliamo delle stufe a bioetanolo e dei camini classici, due soluzioni che offrono molteplici vantaggi e che possono essere sfruttate al meglio conoscendo precisamente le proprie esigenze.

Camino o stufe a bioetanolo, due soluzioni diametralmente opposte che possono aiutarti in questo caso

Il fuoco non è solo un elemento utile al riscaldamento ma può diventare anche un sistema di arredo ed è per questo che nelle case moderne, molto spesso, questo elemento torna a trovare spazio, sia all’interno di camini che di più moderne stufe a bioetanolo.

riscaldamenti quale scegliere
Quale riscaldamento preferire (biopianeta.it)

Guardare una fiamma che danza libera ed offre il suo calore può essere davvero appagante ma il design non è l’unica cosa che conta quando si parla di riscaldare la propria casa. Per chi volesse sfruttare questo elemento dalla duplice funzionalità, tuttavia, le soluzioni sono diverse, parlando di camini ne esistono di tre tipi, i classici a pavimento o da incasso, ed i più moderni camini sospesi, in grado di divenire una perla nel centro del proprio salone.

Queste diverse tipologie di camino hanno comunque un elemento che li accomuna, ovvero l’utilizzo della legna. Questo materiale può essere scomodo da portare in casa e sicuramente sporca di più, ma dalla sua abbiamo il favore del costo, minore rispetto a quello di altri biocombustibili come appunto il bioetanolo. Un altro vantaggio offerto dai camini a legna è quello di operare certamente un potere riscaldante maggiore e, se collegati all’impianto di casa, un camino può bastare per mandare in funzione tutti i termosifoni e riscaldare l’acqua per uso domestico.

Questi vantaggi ovviamente non sono offerti da una stufa a bioetanolo, che però può essere ugualmente utile in alcuni casi. Le stufe a bioetanolo, infatti, offrono il vantaggio di non aver bisogno di canne fumarie o di particolare istallazione. La combustione di questo materiale non sprigiona gas tossici e queste stufe, in genere proposte in moderni concept in vetro e acciaio, sono davvero belle da vedere e funzionali, solo però quando si tratta del riscaldamento di un piccolo ambiente.

Per dare un tocco moderno ed elegante e riscaldare un salone, dunque, la scelta di istallare una stufa a bioetanolo può essere certamente valida, quando si tratta di dover riscaldare la propria casa in maniera completa. Tuttavia, il camino è ancora la soluzione più conveniente che potremmo scegliere.

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