Salute e benessere

Allarme Covid, attenzione a questo rimedio naturale: non fa affatto miracoli

Rimedi naturali per il Covid? Fai attenzione perché non esistono. Ci sono invece nuovi farmaci che lo contrastano.


L’epidemia di Covid che ha investito il Pianeta negli ultimi anni è stata devastante per tutti noi; ha ucciso molte persone ma anche scatenato le più bizzarre teorie in tutti i campi! Il genere umano, preso dal panico per il fatto di non sapere come combattere questo virus, ha iniziato a cercare colpevoli da demonizzare e rimedi improbabili per curarsi. Siamo passati così dalle teorie di complotti internazionali, alla punizione divina e alle sostanze naturali miracolose, per contrastare questo virus mutante che tanta sofferenza ha generato.

Fortunatamente, la scienza è andata avanti, la paura fa miracoli ed ecco che la ricerca riceve fondi a iosa per capire come combattere  il virus! Se c’è stata una cosa positiva nella pandemia è proprio questa, che si è capito quanta importanza abbia per il genere umano la ricerca scientifica. Infatti, i vaccini sono stati approntati in un tempo record. Nonostante tutte le avversioni e la sfiducia che tante persone hanno dimostrato nei confronti di questa soluzione, alla fine ci ha salvato dalla terribile situazione.

Il rimedio naturale che circola come soluzione e i nuovi farmaci sperimentati

Il Covid ovviamente non è scomparso, ma continua a presentarsi e anche quest’anno ci affligge (anche se sembra meno invasivo e meno pericoloso). Le teorie riguardo alle guarigioni ottenute assumendo sostanze naturali, continuano a circolare e, a quanto pare, non abbiamo imparato ancora la lezione impartitaci. Una delle ultime riguarda la vitamina D. È un ormone prodotto dal corpo a livello del derma che si attiva con l’esposizione solare; la sua funzione è di regolare l’assorbimento intestinale di fosforo e calcio, essenziali per la formazione e la mineralizzazione delle ossa.

soluzioni covid inefficaci
La vitamina D è assolutamente inefficace per combattere il Covid -biopianeta.it

Le donne in particolare la conoscono bene perché spesso viene loro somministrata nel periodo della menopausa per contrastare l’osteoporosi. L’agenzia Nazionale del Farmaco ha ribadito che la sua assunzione non serve certamente a combattere il Covid, ed è assolutamente inefficace nella prevenzione dal virus e in generale per le infezioni respiratorie.

La scienza invece ha messo a punto un nuovo farmaco antivirale, il Paxlovid, già sperimentato durante la pandemia su soggetti fragili e ora messo in commercio con l’autorizzazione della Commissione Europea. È prescrivibile dal medico di base e va assunto entro 5 giorni dalla scoperta della positività al virus.

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