Vivere green

Scoperto un nuovo carburante estremamente più efficiente ed economico della benzina

Dopo numerosi studi è stato scoperto un nuovo carburante più efficiente ed economico della benzina.


Il settore energetico è in continua evoluzione, lo scopo è quello di trovare delle alternative valide ai combustibili fossili. Le regioni che si celano dietro il bisogno di trovare un’alternativa a benzina e gasolio è legato sia alla questione ambientale che alla necessità trovare un nuovo carburante che riesca a sopperire l’eventuale carenza di petrolio.

Gli studiosi hanno trovato una valida alternativa alla benzina, che sembra essere più efficiente e addirittura più economica. Tutto inizia dall’alluminio.

Scoperto un nuovo carburante: è una valida alternativa alla benzina

In seguito ad una serie di studi e ricerche si è scoperto che l’alluminio è in grado di contenere circa 8,6 MWh di energia immagazzinata. Ogni metro cubo di alluminio contiene 23 MWh di energia, il che vuol dire che è in grado di contenere una quantità di densità energetica pari al doppio rispetto al gasolio.

Carburante green
Pordurre carburante dall’alluminio – Biopianeta.it

Per capire esattamente quali sono le incredibili potenzialità dell’energia immagazzinata all’interno dell’alluminio, basti pensare che una lattina di birra è in grado di ricaricare un iPhone 14 per più di 10 volte consecutiva. Ma da dove proviene questa energia?

L’energia è contenuta all’interno dell’alluminio deriva principalmente da l’elettricità consumata durante il processo di fusione di questo materiale. Ciò vuol dire che una fonderia di alluminio è una sorta di enorme caricabatteria che può essere efficiente fino al 70%.

L’energia a cui stiamo facendo riferimento parlando di alluminio viene rilasciata tramite un processo di ossidazione che può essere velocizzato mediante l’uso di acqua. Durante questo processo di ossidazione l’energia immagazzinata dall’alluminio si trasforma in calore e idrogeno. Questo sistema è in grado di catturare 8,6 MWh immagazzinati in una tonnellata di alluminio.

Una scoperta green

Nel mondo, ogni anno, vengono dismesse milioni di tonnellate di alluminio, che affollano le discariche. Ma grazie ad un processo di recupero è possibile trasformare questi rifiuti in combustibile green.

Durante il processo di ossidazione a cui viene sottoposto l’alluminio di bassa qualità si genera il 51% di energia sotto forma di idrogeno, mentre il 49% dell’energia è rilasciata sotto forma di calore diretto. L’acqua in eccesso invece si trasforma in vapore, che può essere utilizzata per una serie di processi industriali.

Al termine del processo di ossidazione, che dà origine all’idrogeno e al calore, l’alluminio risulta completamente ossidato e si trasforma in idrossido di alluminio verde. Generalmente questo scarto viene usato per prodotti farmaceutici o per la produzione di cemento o per la realizzazione di strutture antincendio.

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