Curiosità

Risparmia sulla spesa con il trucco delle cuffiette, il risultato è garantito

Vuoi risparmiare sulla spesa al supermercato? Usa il trucco delle cuffiette e aumenterai le probabilità di  riuscire nel tuo intento.

Entrando in un supermercato veniamo accolti, sempre più spesso, da una musica di sottofondo. Un’accoglienza che solletica le nostre orecchie e che certamente ci fa (quasi sempre) piacere ma che, ahinoi, rischia anche di farci dimenticare la sempreverde lezione di Adam Smith. Ovvero che «non è certo dalla benevolenza del macellaio, del birraio o del fornaio che ci aspettiamo il nostro pranzo, ma dal fatto che essi hanno cura del loro interesse».

Crediamo forse che la regola aurea del commercio sia cambiata con le molto più sofisticate catene di supermercati? Beh, se è così faremmo meglio a ricrederci. Credetemi: è meglio farlo per il bene delle nostre tasche. Soprattutto in un tempo di rincari come questo, che ha forti argomenti per spingerci a curarci dello stato delle nostre finanze.

Musica di sottofondo nei supermercati, ecco a cosa serve

Ma dicevamo della musica nei supermercati. Lo sapevate che dietro c’è tutta una scienza del marketing? Cioè la disciplina che studia i nostri comportamenti come consumatori per cercare di capire, pensate un po’, come venderci più roba possibile.

A cosa serve la musica dei supermercati
Musica di sottofondo al supermercato: no, non la mettono per farci un piacere – biopianeta.it

Per dirla ancor più chiaramente: c’è uno stuolo di esperti occupati professionalmente a scrutare, studiare e analizzare il comportamento dei clienti per poi mettere a punto le migliori strategie di vendita, prestando molta attenzione a modularle sulle mosse della clientela.

Insomma, una pianificazione meticolosa che si cura anche dei dettagli. Ognuno fa il suo mestiere naturalmente e, come detto, persegue il proprio interesse. Tra questi dettagli c’è anche la musica, da sempre un potente fattore capace di condizionare i comportamenti umani (avete presente quella vecchia storia di Ulisse e del canto ammaliante delle sirene?).

Ormai diversi studi mostrano che supermercati, discount e negozi in genere vanno, per così dire, a “lezione” dagli esperti di neuromarketing per spingere i consumatori ad acquistare sempre di più. In quest’ottica la musica di sottofondo svolge un ruolo fondamentale e non è certo lasciata al caso. A cominciare dal volume della stessa musica, a sua volta studiato alla perfezione.

Brani musicali di sottofondo al supermercato, come vengono scelti

Stesso discorso chiaramente per i brani musicali, scelti per rendere più piacevole l’esperienza dello shopping. Alcuni tipi di musica, hanno scoperto gli scienziati, inclinano la nostra mente verso l’acquisto, mettendola come nelle migliori condizioni per comprare qualcosa.

Anche il ritmo delle canzoni diffuse dagli altoparlanti del supermercato gioca una parte importante. A ritmi diversi corrispondono obiettivi finali diversi. Per esempio in un negozio dove i prodotti costano un occhio e sono di un certo livello la musica diffusa sarà il più possibile soft e rilassante. Il suo ruolo in questo caso è quello di accompagnare il consumatore verso un acquisto che deve essere pensato e ragionato (alla luce del prezzo elevato).

musica supermercati scelta
Nei negozi anche i brani musicali servono a farci riempire il carrello della spesa – biopianeta.it

Invece nei negozi dove si punta più sulla quantità che sulla qualità ci proporranno brani più ritmati e dal volume leggermente più alto del normale. O ancora: al mattino avremo una musica più allegra, ritmata e gioiosa per “energizzare” i consumatori impegnati ad affrontare la giornata. Viceversa, al pomeriggio la musica assumerà tonalità più soft e rilassanti per non assillare con musica invadente i reduci da una giornata impegnativa.

Ma se lo fanno gli esperti di market e i supermercati il loro interesse, perché non dovremmo farlo anche noi? C’è chi consiglia di adottare contromisure come quelle di Ulisse per non farsi irretire dal canto celestiale delle sirene. Ma se non vi va di tapparvi le orecchie (meno che meno con la cera) c’è sempre il trucco delle cuffiette per sfuggire alla musica di sottofondo dei supermercati.

Scegliamo noi la musica che vogliamo ascoltare. Entrando nel supermercato, muniamoci di cuffiette. In questo modo non solo avremo modo di ignorare anche i messaggi promozionali: potremo soprattutto evitare di cedere alla tentazione di comprare più del necessario magari solo perché in offerta.

Emiliano Fumaneri

Veronese di nascita, ho vissuto molti anni in Trentino-Alto Adige (Merano, Trento, Rovereto). Vivere in una regione di confine così ricca di storia e di strazi ha suscitato in me la passione per le lingue straniere e la curiosità per culture e costumi differenti. Da sempre attento alle sorti della nostra casa comune, mi interesso a tutto ciò che riguarda l'ambiente.
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