Curiosità

Non buttare le spugne da cucina, puoi usarle per rigenerare la tua orchidea: il trucco incredibile

Le spugne da cucina possono essere riutilizzate per dare nuova linfa alle orchidee. C’è un metodo pazzesco da conoscere. 


Quando si tratta di cura delle piante, siamo soliti credere che vi siano alcune persone che sono maggiormente portate rispetto ad altre, ovvero che alcuni abbiano il pollice verde ed altri no. 

Il fatto è che, se dobbiamo essere proprio sinceri, tutti noi vorremmo avere delle bellissime piante in casa, sia per una questione estetica, in quanto sono in grado di impreziosire ogni ambiente, sia per i loro enormi benefici. Infatti, non solo sono in grado di aggiungere un tocco unico ai nostri ambienti, ma anche di far respirare lo spazio e rigenerare l’energia all’interno dello stesso. 

A volte, è necessario sfatare determinati miti e cercare, piuttosto, un modo per riuscire a prenderci cura delle nostre piante e farle vivere al meglio, all’interno delle nostre case. Ci sono, peraltro, tutta una serie di trucchetti che possiamo mettere in atto per rendere più semplice la loro cura. 

Ad esempio, sono davvero in pochissimi a sapere che si possono usare le spugne da cucina, per rigenerare la propria orchidea. Un trucchetto, grazie al quale, le condizioni del nostro fiore verranno notevolmente migliorate. 

Rigenerare l’orchidea grazie ad una semplicissima spugnetta da cucina: ecco come fare 

Se pensiamo che, la gran parte delle volte, basta davvero pochissimo per prendersi cura delle nostre piante dei nostri fiori, ci rendiamo conto che non è poi così corretta l’idea secondo la quale non tutti siamo portati per il verde. 

spugna orchidea
Come riutilizzare una spugna per piatti per rigenerare l’orchidea- biopianeta.it

Grazie a questo trucchetto, la nostra orchidea risulterà completamente rigenerata. Motivo per cui, da ora in poi consigliamo di non buttarla mai. Siamo abituati a usare le spugne per lavare i nostri piatti, ma risultano anche essere utilissime con quelle piante di orchidea, che hanno ormai le foglie e le radici secche. Quando vediamo il nostro fiore in queste condizioni, pensiamo che ormai non ci sia più nulla da fare.

Eppure, possiamo seguire questo metodo: in primo luogo, dovremmo pulire l’orchidea da tutte le parti che si sono seccate, usando una forbicina a cui abbiamo sterilizzato le lame. Dobbiamo, poi, lasciarla all’aria per 24 ore. A questo punto, prenderemo la spugna da cucina sterilizzata e con le forbici, sempre sterilizzate, faremo un taglietto a metà, dove è più morbida. Nel solco che si è creato, andremo a inserire la nostra orchidea. Riproporremo il tutto in un contenitore alto circa tre o 4 cm, che riempiremo per 1 cm di acqua.

Grazie a questo metodo, noteremo che l’orchidea metterà nuove radici e sarà pronta per fare nuovi fiori.

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