Salute e benessere

L’oggetto più sporco del bagno non è il wc: corri continuamente un pericolo e non lo sai

Nel tuo bagno c’è un oggetto che è una bomba batterica pronta ad esplodere ogni volta che lo usi. Vediamo qual è e come tenerlo pulito.

Se ti chiedessi qual è secondo te l’oggetto più sporco del tuo bagno, che cosa risponderesti? Forse il wc? O magari il bidet? O forse la doccia? Penseresti a tutti quei posti dove ci si lava e magari si possono annidare i batteri? Ebbene la risposta a questa domanda può sorprenderti.

A rispondere infatti è uno studio condotto dall’Università di Manchester che ha rivelato che un oggetto in particolare può contenere fino a a 10 milioni di batteri, tra cui Escherichia coli, batteri fecali e stafilococco. Di quale oggetto stiamo parlando? Beh di uno che forse tieni sempre a portata di mano e che usi per la tua igiene orale!

L’oggetto più sporco del bagno

Ebbene, l’oggetto misterioso è lo spazzolino da denti, quello che magari diamo per scontato. Infatti, mentre ci spazzoliamo i denti lo spazzolino si bagna, e quasi sempre lo lasciamo umido. Ebbene in questo modo il nostro spazzolino diventa un terreno fertile per batteri e altri microrganismi potenzialmente dannosi. Ed è così che esso diventa una minaccia batterica che potrebbe esplodere letteralmente nella nostra bocca ogni volta che ci dedichiamo all’igiene dentale.

lo spazzolino può contenere 10 milioni di batteri
Se non pulito adeguatamente lo spazzolino è una boma di batteri (biopianeta.it)

Allora come fare a mantenerlo pulito? Si possono adottare alcune pratiche igieniche semplici ma cruciali. Dopo ogni utilizzo, infatti, è fondamentale risciacquare accuratamente lo spazzolino con acqua calda e asciugarlo con un panno pulito. Evitare di coprirlo favorisce un’asciugatura più efficace, creando un ambiente meno favorevole alla crescita batterica. Inoltre, bisogna posizionare lo spazzolino lontano dalla tazza del WC, possibilmente su una mensola, così da contribuire a ridurre il rischio di contaminazione.

Cambiarlo regolarmente è altrettanto importante: sostituire lo spazzolino ogni 3-4 mesi, o prima se le setole sono visibilmente consumate, assicura un’efficace pulizia e previene la proliferazione di batteri indesiderati. Per una disinfezione più approfondita, è possibile adottare ulteriori misure. Utilizzare un collutorio a base di alcool è un’opzione valida, così come immergere lo spazzolino in una soluzione di acqua con bicarbonato di sodio o acqua ossigenata in proporzioni uguali. Questo processo, seguito da un accurato risciacquo e asciugatura, può contribuire a eliminare batteri residui e mantenere lo spazzolino in condizioni ottimali.

Per concludere si può dire che per una corretta igiene orale è importantissimo curare il nostro spazzolino da denti. Lavarlo, cambiarlo regolarmente e fare in modo che sia lontano dal wc è la base per fare in modo che batteri dannosi non finiscano nella nostra bocca. In questo modo, uno degli strumenti più importanti per la nostra igiene orale sarà pulito ed igienizzato.

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