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Le migliori piante da mettere in casa a Natale, ma che durano tutto l’anno: ecco quali scegliere

Quali piante sono le più indicate da sistemare in casa a Natale? Sono bellissime, ed alcune se curate bene durano per tutto l’anno. 

Tra le varie decorazioni che abbelliscono la casa a Natale possono trovare spazio anche le piante. Sono un’ottima idea regalo e naturalmente ce ne sono alcune più adatte di altre che per tradizione o per attitudine vivono bene in questo periodo.

Ci sono ovviamente le piante natalizie più tipiche e famose e tra queste rientra anche l’abete o il pino da usare come albero di Natale. C’è certamente la classicissima Stella di Natale con i suoi fiori ampi e rossi che è strettamente legata a queste feste, tanto da essere uno dei simboli più diffusi.

Ma ci sono anche altre piante che possono rimanere in casa tutto l’anno ed essere moltiplicate per talea, il metodo semplice e tecnicamente valido per riprodurle.

Ritornando alla più tipica e conosciuta, la stella di Natale appunto, generalmente è una di quelle che difficilmente sopravvive dopo i mesi invernali. Ma prelevando una talea di 8 – 9 cm insieme ad 1 o 2 foglie e immergendola in una bacinella con carbonella polverizzata si fa una magia: si riproduce.

Bisogna fare attenzione a coprire il taglio per bloccare la fuoriuscita del lattice e poi invasare la talea in una miscela di sabbia e torba. In questo modo sarà possibile farla crescere e averla anche il Natale successivo.

Le piante di Natale: quali sono e come curarle e riprodurle

Oltre alla più conosciuta Stella di Natale, ci sono le altrettanto tipiche bacche rosse. Note anche come Agrifoglio, questo arbusto sempreverde ricoperto di bacche che rimandano alle decorazioni delle feste, può essere riprodotto facilmente.

piante natale come prendersi cura
L’agrifoglio, tra le piante di Natale più tipiche e amate – biopianeta.it

Si può creare una siepe o piccole piante. Deve essere però in primavera o estate che una talea della dimensione di circa 10 – 15 cm va prelevata e sistemata in un terriccio che abbia una buona componente di ferro, come quello di cactus e argilla. Via via nasceranno i germogli.

Simile all’agrifoglio un altra tipica pianta natalizia è il Pungitopo. Particolarmente usata per decorare centrotavola, ghirlande e oggetti vari, la moltiplicazione per talea deve avvenire da settembre a marzo e bisogna prendere circa 8 cm di germogli e impiantarli in un mix di sabbia e torba.

C’è poi il caratteristico Cactus di Natale, chiamato così proprio perché fiorisce a dicembre. Il suo nome è anche Schlumbergera e può esser riprodotta per talea inserendo questa in vasi di vetro con qualche centrimetro (1 o 2) sassolini e dell’acqua sul fondo. Dopo averla messa in un luogo luminoso e dopo circa 2 mesi si passa a trapiantarla.

A Natale si trova anche la Nertera granadensis composta da un piccolo cespuglio ricoperto di piccole bacche di colore arancione. Questa non si riproduce per talea ma bisogna dividere la pianta a metà e invasarla. 

Sono tutte bellissime piante che rallegrano l’abitazione e sono facili da mantenere in buona salute con pochissima irrigazione e una luminosità non eccessiva. È importante, affinché durino a lungo, tenerle lontano da fonti di calore come i termosifoni e una temperatura della casa che non superi i 17°. Altrimenti metterle all’esterno, in posti come balconi, pianerottoli.

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