Eco Therapy, ne hai mai sentito parlare? Sarà il rimedio a tutti i tuoi problemi
Una bella Eco Therapy può aiutarci e mettere in sordina un bel po’ di problemi. Ecco di cosa si tratta e perché fa tanto bene alla salute.
Mai sentito parlare di “Eco Therapy“? È conosciuta anche come come Nature Therapy o Green Therapy . Il primo a teorizzarla, tra gli anni ’60 e ’70 dello scorso secolo, fu lo storico americano Theodore Roszak. Ma di cosa si tratta? Cos’è la Eco Therapy e, soprattutto, come funziona e che benefici può apportare? Cerchiamo di capirlo insieme.
Cos’è la Eco Therapy e come funziona
La Eco Therapy – che possiamo tranquillamente italianizzare in ecoterapia – è sostanzialmente l’uso della natura per migliorare il nostro benessere psicofisico. Si tratta di entrare in contatto più profondo con la natura per equilibrare mente e corpo.
La filosofia di fondo è quella che considera l’essere umano non come una monade isolata, priva di contatti con la natura, ma come una creatura profondamente integrata con l’ambiente che la circonda. Una maniera, insomma, per ritornare in contatto con la realtà.
Diversi studi confermano la bontà dell’ecoterapia. A cominciare dalla ricerca condotta dallo psicologo Terry Hartig che chiedeva ad alcuni partecipanti di completare un compito di 40 minuti pensato per indurre affaticamento mentale. Dopo l’esecuzione del compito i volontari avevano altri 40 minuti di tempo da passare in uno di questi 3 modi:
- Camminare in una riserva naturale.
- Camminare in un’area urbana.
- Stare seduti in silenzio a leggere riviste e ascoltare musica.
Dai risultati è emerso che chi sceglieva la prima opzione (camminare in una riserva naturale) aveva sviluppato meno rabbia e più emozioni positive. Sulla stessa falsariga uno studio analogo condotto da Mind secondo cui passeggiare nella natura riduce del 71% i sintomi della depressione (contro il 45% di chi invece passeggia per un centro commerciale).
In cosa consiste la Eco Therapy
All’atto pratico, cosa significa fare Eco Therapy? Sono molti i modi di approcciare l’ecoterapia. Alcuni richiedono la guida di uno specialista, altri sono da fare in gruppo, altri ancora individualmente. Ad accomunarli è il fatto che devono prevedere un’interazione con la natura.
Tra le attività più comuni (da fare in vacanza o in città) ci sono l‘allenamento all’aria aperta (passeggiare, fare jogging, andare in bici, ecc.) e la contemplazione del creato in mezzo alla natura. Ma c’è anche la terapia orticola: coltivare piante, frutta e verdura è un ottimo modo per beneficiare anche mente e corpo.
Fa parte dell’ecoterapia anche la pet-therapy: accarezzare e giocare coi nostri animali domestici (o anche solo osservarli nel loro habitat) e un toccasana capace di ridurre ansia, aggressività e agitazione.
Infine, ultima attività della serie ma non in ordine di importanza, ci fa molto bene anche proteggere e conservare la natura, una buona pratica che fa bene dentro di noi e fuori da noi. Se fatta in gruppo, come avviene di solito, cementa anche un senso di solidarietà, appartenenza e condivisione.