Salute e benessere

Cani o gatti, la scelta sembra superficiale: ecco perché la risposta potrebbe cambiarti veramente la vita

Cani o gatti? Ognuno ha la sua preferenza che potrebbe corrispondere a un lato ben preciso del proprio carattere.


L’amore per gli animali unisce tante persone, che non potrebbero pensare di trascorrere nemmeno un giorno della loro vita senza averne uno. Tutti loro, infatti, sanno ricambiare appieno l’affetto che ricevono e lo fanno in modo disinteressato, cosa che non sempre possiamo dire degli uomini; proprio per questo può essere naturale ascoltare la frase “Gli animali sono meglio delle persone”.

Spesso, però, ci troviamo di fronte alla diatriba relativa alle proprie preferenze, tra cani o gatti. In alcuni casi chi ha un Fido potrebbe non avere una grande passione per i felini e viceversa, pur non demonizzando ovviamente l’altro (tanti invece non riescono a rinunciare ne a uno né all’altro). In realtà, questa idea può dire tanto della personalità di ognuno di noi, anche se molti non lo sanno.

Cani o gatti? A ognuno la sua scelta

Gli animali possono essere una compagnia davvero preziosa, al punto tale che alcuni arrivano a separarsene solo nel momento in cui devono recarsi al lavoro. Anzi, chi ha la possibilità di operare in smart working guarda in maniera positiva a questo perché può avere al proprio fianco i propri amici a quattro zampe anche quando sta facendo il suo dovere.

Anche in un ambito come questo non tutti abbiamo gli stessi gusti sulla scelta tra cani o gatti. Non tutti lo ammettono, mentre alcuni esprimono chiaramente l’idea di non avere uno dei due nalla propria vita. In genere si addebita questo modo di ragionare solamente a come ci si pensa di rapportare con loro (un po’ come quando si deve valutare se avere un cane di taglia piccola o grande, non solo sulla base delle dimensioni della propria casa), ma in realtà non è così. Le nostre scelte potrebbero essere un chiaro indicatore della nostra personalità.

A confermarlo sono diversi studi, tra cui uno condotto da Samuel Gosling, docente di psicologia all’Università di Austin in Texas. Sulla base di quanto emerso, chi ama i gatti tenderebbe a essere più nevrotico, ma allo stesso tempo curioso e introverso. Chi invece ha una passione particolare per i cani è più estroverso e preciso nello svolgimento di ogni sua attività. Non si è dimenticato di analizzare i casi di chi non riesce a rinunciare né a uno né all’altro, chi lo fa avrebbe degli elementi caratteriali simili a chi tende ad avere un Fido nella propria casa.

cani o gatti quale preferenza
La convivenza tra cane e gatto non è così impossibile – Foto | Bioppianeta.it

Altre ricerche fatte successivamente sull’argomento hanno messo in evidenza anche altri aspetti da non sottovalutare. I gattofili riuscirebbero ad accettare in maniera tranquilla le situazioni anche quando non vanno secondo i loro piani, grazie a una soglia di tolleranza maggiore. I cinofili, invece, tenderebbero a essere quasi maniacali nella loro volontà di controllare ogni cosa che accade attorno a loro.

Scegli in base alle tue abitudini

Chi è indeciso su cosa prendere tra cani o gatti dovrebbe inoltre prendere in considerazione anche come si svolgano le proprie giornate, in modo tale da capire quale possa essere la compagnia più adatta.

Chi ama camminare e trascorrere parte della giornata all’aria aperta potrebbe scegliere un cane, che ha bisogno di fare passeggiate, oltre ad apprezzare la possibilità di stare in giardino. È però importante pensare anche a come questo animale non ami essere lasciato solo nel corso della giornata, quindi chi ha un lavoro impegnativo che lo tiene lontano da casa per diverse ore dovrebbe pensarci bene. Per quanto riguarda le dimensioni dell’animale, invece, non è detto che un cane grande abbia bisogno di ampi spazi. Ci sono razze come Akita Inu e Labrador, ad esempio, che hanno bisogno di sentire il calore della famiglia.

Chi preferisce invece un animale domestico più indipendente, ma anche da poter accarezzare la sera mentre si guarda un film sul divano, potrebbe preferire un gatto. In questo caso non hanno necessità di locali grandi, basta che abbia a disposizione cibo e una letteria per stare bene. Chi decide di non farlo uscire, però, dovrebbe avere cura di trovare qualcuno che se ne occupi nel periodo in cui si starà via.

Attenzione, però, sulla base di quanto emerso da uno studio del 2020, le donne che sono in cerca di un uomo attraverso un’app di dating, ritengono i maschi amanti dei felini meno mascolini, al punto tale da dirottare le loro attenzioni su altri, almeno in un primo momento.

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