Sembra così scontato, ma non lo è: se non rinvasi le piante in questo modo moriranno sicuramente. Non sbagliare!
Si tratta di un passaggio determinante da cui non si può prescindere. Se non rinvasi le tue piante moriranno sicuramente
Avere delle piante in casa, nel proprio giardino o più semplicemente su proprio balcone è un aspetto fondamentale per poter tenerle in vita.
A meno che non siano autonome e non necessitino di molta acqua e cure (come per esempio per molte piante grasse), fare attenzione alle loro esigenze può fare la differenza. E questo deve avvenire anche in maniera ciclica e sistemica. Se non rinvasi le piante in questo modo potrebbero morire. In questo articolo ti spieghiamo come fare.
Se non rinvasi le piante in questo modo moriranno sicuramente
Rinvasare una pianta è uno degli aspetti fondamentali per la sua sopravvivenza. Questa pratica garantisce di poterla farla cresce al meglio, evitando che si rinsecchisca.
Tuttavia, non è affatto un procedimento da dare per scontato e per questo vogliamo fornirvi alcuni consigli. Il primo è quello si scegliere vasi con un diametro di circa 2 o 3 centimetri più grande di quello in cui stava precedentemente la pianta, ma è bene fare attenzione anche alle proprietà della pianta e al momento dell’anno in cui si si ritrova. In particolare, il consiglio è quello di effettuare il rinvaso in primavera, in modo che la pianta abbia tutto il tempo per poter crescere.
Qualche giorno prima del rinvaso è consigliato irrigare il terriccio, così che questo sia ancora umido durante la rimozione dal vaso. Tuttavia, è importante non esagerare con l’irrigazione, in modo da non soffocare le radici. Prima di procedere al rinvaso dobbiamo preparare il nostro contenitore. Questo deve avere ottime capacità di drenaggio (quindi devono essere presenti i fori sul fondo). Applichiamo un substrato di argilla espansa, in modo da otturare parzialmente i buchi, e poi andiamo a riempire il vaso di terriccio.
Per rimuovere la pianta dal vaso precedente dovrete rovesciare il vaso dopo aver afferrato il gambo della pianta, facendola poi uscire fuori. Se doveste avere difficoltà il consiglio è quello di battere lungo la superficie del vaso. Importante è anche quello di liberare le radici dal vecchi terriccio, almeno lungo le punte, in modo da permettere alla pianta di adattarsi meglio al nuovo terreno. A questo punto posizionate la pianta al centro del nuovo vaso e riempite lo spazio rimanente con il nuovo terriccio. Compattate leggermente il terriccio e annaffiate con un po’ d’acqua. Concimate in modo da darle nutrimento e aspettate.
