Ambiente

Scala Richter e scala Mercalli: in questo periodo in cui l’Italia trema è bene conoscere le differenze

In un periodo in cui la terra trema e preoccupa, qual è la differenza tra le due scale che misurano l’intensità di un terremoto? Scopriamole


Il terremoto è sicuramente un evento naturale che nel corso degli anni si è presentato spesso. Le conseguenze possono essere più o meno gravi, dipende molto dall’intensità del sisma. Il peggiore terremoto che la nostra Italia abbia dovuto subire fu quello del 1908, il quale colpì sia Messina che Reggio Calabria, procurando almeno 60.000 vittime. Se ci si sposta in altre parti del mondo – come in Cina ad esempio –  l’anno 1976 fu decisamente catastrofico per il Paese, con un sisma che procurò ben 650.000 morti.

Anche in Cile nel 1960  un terremoto di magnitudo 9.5 causò uno tsunami. Sumatra nel 2004 fu colpita da un forte sisma. In Alaska nel 1964 ci fu un terremoto distruttivo, come in Giappone nel 2011. Insomma di terremoti il mondo ne ha vissuti e continua a viverli. I danni che si verificano in seguito a un terremoto dipendono dalla conformazione geografica del territorio. Anche la densità demografica ha un ruolo importante, la qualità delle costruzioni, il modo in cui vengono costruite e la loro “vecchiaia”. Il terremoto fa danni, questo è sicuro, ma è soprattutto il “campo” dove agisce che fa la differenza in termini di danni e vittime.

Richter e Mercalli, le differenze tra le due scale sismiche

La scala Richter misura la magnitudo di un terremoto, ossia la quantità di energia che viene rilasciata. La scala Mercalli misura l’intensità di un terremoto, focalizzandosi sui danni sia al territorio che alle abitazioni.

differenza richter e mercalli
I danni del terremoto possono essere enormi – Biopianeta.it

Fu proprio Giuseppe Mercalli – da cui prese il nome – a creare la scala formata da 12 gradi. Il primo grado viene rilevato solo dagli strumenti specifici, i quali registrano i terremoti. Il nono grado, si verifica quando la potenza distruttiva delle abitazioni è notevole. Il dodicesimo grado viene registrato quando vi è una disintegrazione degli oggetti in cielo.

Abbiamo detto che la scala Mercalli utilizza un parametro molto importante, ossia l’intensità, per determinare la grandezza di un terremoto. Questo ci aiuta a comprendere meglio la differenza con la scala Richter. Il dato sorprendente è che le due scale – quella Richter e quella Mercalli – possono registrare dei valori totalmente diversi. Facciamo un esempio molto pratico. Se un fortissimo terremoto dovesse verificarsi nel deserto, la scala Mercalli registrerebbe come valore lo 0, invece la scala Richter utilizzerebbe il 9.

Questo esempio può essere paragonato a quello dell’esplosione di una bomba, con lo stesso carico esplosivo. L’intensità sarà diversa se esplode a pochi centimetri sotto i piedi, oppure a 100 metri di profondità. La potenza è la stessa, ma i danni sono notevolmente diversi. Il dato inquietante è che spesso – in determinati luoghi nel mondo, soprattutto quelli in prossimità di Oceani e grandi mari – il terremoto è associato anche al maremoto e il numero delle vittime aumenta in modo davvero esponenziale.

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