Sustainability Life

Sai con quale frequenza vanno lavati i singoli capi? Se non le rispetti rischi grosso

Ogni quanti giorni dovresti fare il bucato? La risposta corretta è “dipende”. Vediamo da che cosa!


Lavare correttamente gli indumenti significa rispettare anche dei tempi in base a il tipo di tessuto e al tipo di utilizzo che si fa quindi per non sbagliare bisognerebbe conoscere la frequenza consigliata con cui andrebbero lavati i diversi tipi di vestiti.

Sapere quando fare il bucato è un modo per evitare sprechi sia di denaro che di abiti, e per limitare l’inquinamento dell’ambiente. Ecco ogni quanto lavare i capi.

Bucato, ogni quanto lavare i capi in base ai diversi tipi di indumenti

Gli indumenti, innanzitutto, andrebbero lavati ogni qualvolta vengono acquistati, prima di indossarli per la prima volta. In secondo luogo, è molto importante sapere che ogni capo in base a quanto lo usiamo, e in base al tipo di tessuto con il quale è stato realizzato, quindi fibre sintetiche, derivate da animali o naturali, ha una frequenza di lavaggio specifica.

quando lavare gli indumenti
con che frequenza lavare gli indumenti Biopianeta.it

Ad esempio, il cotone, il lino e la seta hanno un’origine naturale, e sono di per sé molto traspiranti. La lana il cashmere, il moer, e altri tessuti di origine animale hanno una differente capacità di trattenere germi e odori. I tessuti sintetici, ovvero l’elastan, il poliestere, la lycra e tutte le fibre elasticizzate, come quelle che troviamo nei costumi da bagno, nei capi d’abbigliamento sportivi, nei collant etc non sono traspiranti. Alcuni tessuti sono tecnici e dunque sono realizzati apposta per resistere a acqua sudore e così via. Per tutte queste ragioni ogni capo che abbiamo nell’armadio ha una sua frequenza di lavaggio.

Ecco quando fare il bucato in base al tipo di indumento che vogliamo lavare:

  • Tutti gli indumenti che fanno parte della biancheria intima, quindi slip, mutande, calze, calzini e canottiere andrebbero lavati ad ogni dopo ogni singolo utilizzo.
  • Dopo ogni singolo utilizzo andrebbe lavato anche il costume da bagno o da nuoto.
  • Dopo ogni singolo utilizzo va fatto il bucato per l’abbigliamento da palestra.
  • I reggiseni possono essere lavati dopo tre o quattro volte che li abbiamo indossati.
  • Il pigiama va lavato ogni quattro cinque o giorni al massimo.
  • Dopo cinque o sei utilizzi vanno lavati pantaloni e jeans.
  • Dopo cinque o sei utilizzi vanno lavate le felpe, le magliette sintetiche, le maglie, e i maglioni di lana.
  • I capi realizzati in cotone, cashmere o in seta andrebbero lavati dopo due utilizzi
  • I cappelli e le sciarpe invece andrebbero lavati 4 o 5 volte per ogni stagione.
  • I cappotti in lana e i piumini andrebbero lavati due volte per ogni stagione.

Rispettando questa cadenza nel fare il bucato siamo certi di danneggiare l’ambiente meno possibile, indossare vestiti puliti, e siamo sicuri di non rovinarli e di evitare sprechi di energia, detersivi, ed acqua.

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