Ambiente

Plastica, simboli e “sigle”: cosa indicano le icone e le scritte sulle confezioni e perché sono importanti

Simboli sulle confezioni di plastica, quali sono, cosa significano e come leggerli per una migliore raccolta differenziata. 


Sapevi che nelle spiagge di tutto il mondo la plastica costituisce in media il 73% dei rifiuti? E che dei 6,9 miliardi di tonnellate di plastica generati dal 2015 solo il 9% è stata riciclata, il 12% incenerita e il 79% dispersa in discarica o nell’ambiente? Questi sono dati divulgati da National Geographic e sono abbastanza allarmanti. Cosa possiamo fare per arginare questo enorme problema? La prima cosa è imparare a leggere i simboli della plastica.

Conoscere il significato dei simboli presenti sulle confezioni di plastica è estremamente utile: contribuisce ad una spesa e ad un utilizzo consapevole dei materiali. La plastica è importante, serve ma dovremmo essere tutti più coscienti e al momento di smaltirla usare il buon senso. Il problema grande della plastica è quindi a fine vita del prodotto perché spesso gli impianti di riciclo non sono adeguati, per via dei pochi investimenti fatti, e degli alti prezzi che comportano.

I simboli sulla plastica

Al fine di fare un buon smaltimento di questo tipo di materiale è importante conoscere la simbologia sulle confezioni di plastica. Possiamo avere varie simbologie. Abbiamo i numeri all’interno di una figura geometrica, tra le più comuni l’esagono, il cerchio o il triangolo. Ognuno di essi ha un significato ben preciso che fa riferimento precisamente ai materiali utilizzati per la fabbricazione dei contenitori e alle modalità di riciclaggio.

bisogna imparare a distinguere i vari simboli sugli oggetti di plastica
I problemi dell’ambiente dovuti alla plastica possono ridursi se impariamo a riciclare (biopianeta.it)

I numeri all’interno dei simboli invece stanno a simboleggiare quante volte quell’oggetto può essere riciclato. Possiamo averne sette tipologie. Vediamole assieme.

PET

Pet è l’abbreviazione di “polietilene tereftalato”. Dà vita a una plastica leggera e flessibile che viene impiegata nelle bottiglie, nelle vaschette o nei blister. I prodotti realizzati con questa combinazione non dovrebbero essere utilizzati più di una volta, perché aumentano il rischio di contaminazioni batteriche. Una volta svuotati, quindi, dovrebbero essere smaltiti.

HDPE

Questa sigla indica il “polietilene ad alta densità” che forma materiali plastici rigidi. In questo caso, vengono realizzati bottiglie, tappi in plastica e contenitori per alimenti per detergenti e per cosmetici. Le bottiglie che riportano questa combinazione sono ritenute le meno soggette a contaminazioni esterne.

PVC

Pvc sta a indicare il “cloruro di polivinile” e ne derivano gli imballaggi alimentari e alcune bottiglie di olio da cucina. Il Pvc è molto usato anche in altri settori, soprattutto in quello dell’industria delle costruzioni.

LDPE

In questo caso, si ha una plastica flessibile  e duttile. È usato principalmente nella realizzazione di sacchetti e buste. In alcuni frangenti si è evidenziata la pericolosità di questa sostanza.

PP

Si tratta del polipropilene, che dà agli oggetti le caratteristiche di rigidità e resistenza. Protegge quindi gli alimenti delicati. Trova il suo uso comune nella plastica, a cominciare dagli articoli casalinghi e dai giocattoli, ma anche in molti imballaggi come barattoli e flaconi.

PS

È la sigla che indica il polistirene (o polistirolo) che forma il materiale leggero che di solito è usato negli imballaggi o che è impiegato per la realizzazione, per esempio, dei comuni bicchieri o piatti di plastica monouso.

Altro

In quest’ultima categoria sono contenuti tutti gli altri tipi di plastica, non elencati in precedenza. Sotto al numero 7 rientrano anche i prodotti realizzati con la combinazione di più elementi, come per esempio una vaschetta che abbia uno strato esterno di un materiale e uno interno di un altro

Conoscendo questi simboli possiamo sicuramente avere una maggiore consapevolezza e aiutare l’ambiente con un corretto smaltimento dei rifiuti, plastica compresa.

 

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