Vivere green

In Svizzera un nuovo esperimento sull’ecosostenibilità sta colpendo la comunità europea

Al via un nuovo esperimento sull’eco sostenibilità. In Svizzera si è dato il via ad un’iniziativa che cambierà le abitudini dei cittadini


Mentre i dibattiti sulla mobilità sostenibile si concentrano sulla tipologia di veicoli da privilegiare sulle nostre strade, la vera questione sembra altrove. Perché è soprattutto riuscendo a fare una svolta massiccia verso il trasporto pubblico che potremmo generare un effetto leva decisivo.

In alcuni paesi, le autorità hanno fatto il grande passo optando per il trasporto pubblico gratuito. Quali impatti genera questo modello?

Svizzera: trasporti pubblici gratis e niente auto

Simbolo di libertà e prosperità economica, l’auto individuale ora incarna una dimensione molto più problematica. La necessità di effettuare urgentemente una transizione ecologica comporta la revisione dei fondamenti del nostro funzionamento sociale e, tra questi, della nostra mobilità.

Svizzera: una svolta massiccia verso il trasporto pubblico
Svolta verso il trasporto pubblico – Biopianeta.it

In Svizzera hanno deciso di dare il via ad un progetto/esperimento con lo scopo di ridurre l’uso delle auto individuali. Nel 2019 i veicoli svizzeri hanno trasportato in media 1,62 passeggeri. Uno spreco energetico che, qualunque siano le prestazioni ecologiche dei motori attualmente sviluppati dall’industria automobilistica, non sembra pronto a diminuire senza riuscire a realizzare una transizione massiccia verso il trasporto pubblico.

In questo contesto, incentivare la popolazione ad utilizzare maggiormente i mezzi pubblici può rivelarsi decisivo. Tra le opzioni prese in considerazione dalle autorità, quella del libero accesso è già stata decisa da diversi Paesi, tra cui Estonia e Lussemburgo. Simile alla Svizzera sotto molti aspetti economici, geografici e sociali, il Lussemburgo è diventato il primo paese al mondo a eliminare le tariffe applicate agli utenti dei trasporti pubblici nel 2020.

Tornando all’esperimento svizzero è difficile immaginare realisticamente che l’introduzione dei trasporti pubblici gratuiti, in Svizzera, possa rappresentare la svolta. Infatti, oltre alla rigidità del quadro giuridico ed economico, c’è anche un forte aspetto psicologico. “Nonostante tutte le argomentazioni avanzate a favore del trasporto pubblico, per quanto efficiente possa essere, l’auto rappresenta ancora un innegabile comfort per l’utente. Nella nostra società l’automobile costituisce un bene privato, in cui il viaggiatore beneficia del proprio spazio protetto”.

L’esperimento, promosso dalla cooperativa 42hacks e ÖV42 Alliance, ha coinvolto 100 persone. “Poiché con le nostre auto produciamo il 30% di tutte le emissioni svizzere di CO2 e sembra che amiamo ancora le auto tanto quanto 10 anni fa, servono nuovi approcci. Per questo motivo vogliamo scoprire come utilizzare un’offerta del genere per incoraggiare quante più persone possibile a rinunciare alla propria auto tramite un test con 100 partecipanti”.

“L’obiettivo è scoprire se l’idea è stata ben accolta e scoprire cosa è successo dopo un mese – si legge sul sito. Se funziona, faremo tutto il possibile per creare un abbonamento di mobilità sostenibile con gli operatori esistenti in Svizzera”.

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