Vivere green

In questo museo non c’è nessuno spreco, un luogo unico in Italia

Un museo in cui il rapporto uomo-acqua è indagato fin dalle sue origini per passare poi all’evoluzione di questo bene indispensabile.


Questo museo è il luogo ideale per apprendere la storia di uno degli oggetti più comuni, quanto indispensabili che si trovano nelle nostre case. Nessuno spreco, anzi il focus è sulle energie rinnovabili. Grazie ai suoi allestimenti moderni, è il centro di attrazione di moltissimi gruppi scolastici e non.

Museo zero waste
Museo senza sprechi: dove si trova (Biopianeta.it)

All’interno, moltissime curiosità, opere d’arte e oggetti espositivi che mostrano l’evoluzione di questo strumento indispensabile, che tutti abbiamo in casa, dalle sue origini più antiche fino ai giorni nostri.

Il museo che indaga il rapporto uomo-acqua: dove si trova

Nel museo del rubinetto di San Maurizio d’Opaglio, in provincia di Novara, alcuni esperti hanno preso in considerazione evolutive, fin dalle civiltà del passato, che hanno portato alla nascita del distretto industriale del Basso Cusio, nel quale il Museo del rubinetto di S. Maurizio d’Opaglio si integra perfettamente.

Museo del rubinetto dove si trova
Museo del rubinetto: la mostra sull’uomo e il suo rapporto con l’acqua (Instagram, StudioMorreale) – Biopianeta.it

L’acqua è da sempre una necessità vitale per l’uomo ed è stata impiegata non solo in svariati usi domestici, ma anche per l’agricoltura, le attività produttive, i trasporti e la lotta contro gli incendi. Per questo motivo, si è sempre cercato di trovare i sistemi più efficaci ed economici per utilizzare le risorse idriche del territorio.

Il museo presenta tutte le fasi di questo percorso, partendo dai sistemi più antichi di approvvigionamento del territorio, come le cisterne per la raccolta della pioggia e i pozzi captanti la falda freatica superficiale, fino ad arrivare ai moderni acquedotti, che si compongono essenzialmente di un impianto di presa, un impianto di trattamento e una rete di distribuzione.

Questo spazio espositivo offre anche un’analisi accurata delle tecniche di conduzione dell’acqua. Comprese quelle a pelo libero e a condotta forzata che si basano sul principio dei vasi comunicanti. Il visitatore può quindi capire come questi sistemi generalmente convogliano l’acqua in punti collocati ad una quota inferiore rispetto a quella del serbatoio superiore e come ciò rende difficile il compito di portare l’acqua ai piani alti.

In passato, la qualità dell’acqua potabile era giudicata principalmente sulla base dei criteri organolettici, come il sapore, l’odore e l’aspetto. Oggi invece, grazie al progresso della tecnologia, è possibile fare analisi chimiche e batteriologiche per garantire la salubrità dell’acqua.

Il Museo del rubinetto è un luogo dove la storia e la tecnologia si incontrano. Offre un’esperienza educativa di alta qualità che permette di capire l’importanza dell’acqua e l’evoluzione del rubinetto attraverso i secoli. Inoltre, il museo è un esempio concreto che dimostra come la scienza e la tecnologia siano sempre state al servizio dell’uomo. L’obbiettivo è risolvere i problemi connessi all’igiene e alla salute pubblica.

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