Impianto fotovoltaico da balcone, cosa cambia per il bonus nel 2024: tutto quello che c’è da sapere
La tecnologia sostenibile continua la sua corsa e oggi tutti possono installare un fotovoltaico da balcone; l’investimento è coperto da bonus.
Ormai è chiaro che il costo dell’energia è diventato insostenibile e all’orizzonte non appaiono speranze di ribassi. Tra il caro bollette e la sostenibilità ambientale, le persone sono costrette a fare delle scelte. E in questo senso arrivano le soluzioni tecnologiche, come i pannelli fotovoltaici.
Questi si sono evoluti molto nel corso degli ultimi anni e oggi non son più un impianto “ingombrante” e destinato solo a chi possiede una casa. Il pannello da balcone è stato concepito proprio per essere acquistato anche – ad esempio – da chi è in affitto. Il sistema, essendo plug-&-play, può infatti essere installato/rimosso con facilità.
Ma quali sono tutti i vantaggi del momento rispetto all’acquisto di un pannello da balcone? E cosa succede dopo il 2024? Ecco cosa c’è da sapere.
Fotovoltaico da balcone, ecco quando conviene e quali sono i bonus attivi
Gli ultimi modelli di fotovoltaico da balcone sono molto performanti, perché come detto la tecnologia sta facendo grandi passi avanti in questo settore, in cui c’è sempre più richiesta.
In media, con un fotovoltaico installato sul balcone di casa si autoproduce abbastanza energia per risparmiare almeno il 20% in bolletta. I pannelli sono garantiti di solito per 10 anni ma se ben manutenuti possono arrivare anche a 15.20 anni.
Il risparmio sui consumi viene stimato sui comportamenti di una famiglia tipo con consumo annuo di 2.200 kWh e una produzione dell’impianto, esposto a Sud e con un’efficienza del 95%, di 470 kWh annui.
Inoltre il 50% della spesa sostenuta per l’acquisto si può detrarre, grazie alle agevolazioni e bonus in essere al momento. Verrà scalata dall’IRPEF in 10 anni. Chi è interessato a beneficiarne, però, dovrà acquistare un pannello da balcone entro la fine del 2024, perché dall’anno successivo la detrazione scende al 36%.
Naturalmente per ottenere l’agevolazione si deve acquistare l’impianto fotovoltaico tramite transazione tracciabile (bonifico o carta di credito), precisando la causale del pagamento. Poi si dovrà comunicare all’ENEA la presenza di un pannello da balcone.
Sicuramente il fotovoltaico è un’ottima tecnologia che può ridurre le spese per l’energia e salvare anche l’ambiente. C’è da dire, però, che non è sempre adatta a tutti. Ad esempio, i pannelli da balcone (e altri impianti sostenibili) non possono vendere l’energia prodotta in eccesso se inferiori a 800 w.
In caso di autoproduzione ampia si può ovviare con l’acquisto di un accumulatore. Inoltre le stime sui risparmi son calcolati su un’efficienza al 95% del pannello, cosa che, a seconda della zona climatica, non sempre è raggiungibile.
