Ambiente

Dopo le cimici dei letti arrivano le tartarughe azzannatrici: sta succedendo a Roma

Non sono finite le sorprese (e i problemi) di questo autunno. Dopo le cimici dei letti arrivano le tartarughe azzannatrici 


Nelle ultime settimane abbiamo parlato moltissimo di uno dei problemi più gravi che sta affliggendo la Francia e soprattutto la città di Parigi.

Sono mesi, infatti, che la “Capitale d’Europa” è stata letteralmente invasa dalle cosiddette cimici dei letti. Insetti piccolissimi che si nascondono tra le lenzuola e che succhiano il sangue degli esseri umani. Un problema che ha toccato anche l’Italia, ma che ora deve avere a che fare con un altro problema. Dopo le cimici dei letti, infatti, arrivano le tartarughe azzannatrici. Ecco che cosa succede.

Dopo le cimici dei letti arrivano le tartarughe azzannatrici

Tutti noi abbiamo guardato i video pubblicati sui social che mostrano i treni delle metro e le strade di Parigi completamente invase dalle terribili cimici dei letti. Si tratta di un problema assolutamente da non sottovalutare e che ha addirittura richiesto l’intervento del governo francese. Ma ora in Italia, che è stata comunque leggermente interessata dal problema delle cimici dei letti, deve avere a che fare con un altro animale. la tartaruga azzannatrice. Nelle scorse ore, infatti, un esemplare è stato catturato nella Palude di Torre Flavia dalle guardie zoofile di Earth.

Cimici e tartarughe azzanantrici
Ecco dov’è stata trovata la tartaruga – Biopianeta.it

Si tratta del secondo episodio in cui viene individuata un esemplare di tartarughe azzannatrici. Si tratta di una specie che non hanno predatori naturali e il cui habitat non è di certo questa zona. Il problema è che entrano in competizioni con le tartarughe normalmente presenti in questa zona e quindi possono limitare la loro capacità di riproduzione e minacciare la loro esistenza. L’anno scorso, riferisce Corrado Battisti, responsabile della palude, l’esemplare trovato era molto più piccolo, mentre ora raggiunge i 30 centimetri di lunghezza.

Un problema da non sottovalutare assolutamente, in quanto da alcuni anni gli avvistamenti di questi esemplari si sono moltiplicati durante l’ultimo anno. Nel maggio del 2022 infatti è stato accertato il primo caso all’interno di un condominio di Monteverde, ma poi sono stati trovati altri 4 esemplari vicino al città di Roma. Si trattava di zone piuttosto lontane da Torre Flavia e che fa pensare ad una continua riproduzione della specie. Gli esperti raccomandano di non avvicinarsi mai in caso di incontro, in quanto il suo morso potrebbe riuscire facilmente a spezzare il dito di un essere umano. L’esemplare è stato catturato e ad oggi è in consegna a Earth.

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