Curiosità

Una storia che ti farà piangere a dismisura: ecco perché i ‘fiori d’arancio’ sono il simbolo del matrimonio (rimarrai sbalordito)

Esiste una storia estremamente commovente dietro i famosi fiori d’arancio, che come tutti sanno sono i simboli del matrimonio.

Il matrimonio è uno dei pochi eventi che conserva ancora tantissime tradizioni nate nell’antichità, come ad esempio il lancio del riso, le fedi nuziali, il velo, il taglio della torta ecc. Le fedi nuziali, ad esempio, hanno una forma circolare che simboleggia il moto perpetuo infinito, perciò sono perfette per rappresentare l’unione fra due persone. E non solo: l’oro di cui sono fatte le fedi è il simbolo dell’eternità.

Il bouquet, invece, è un elemento utilizzato fin dall’antichità per portare fortuna agli sposi: inizialmente era costituito da erbe aromatiche molto profumate, che avevano l’obiettivo di allontanare gli spiriti cattivi. Di recente, il famoso bouquet è diventato l’ultimo regalo fatto durante il fidanzamento da parte del futuro marito.

La storia dei Fiori d’Arancio

L’inverno italiano è solitamente colorato e profumato dai famosi fiori d’arancio, soprattutto grazie alle grandi produzioni che distribuiscono questi speciali fiori, come ad esempio la RB Plant di Albenga. Per la precisione, l’albero che partorisce i profumatissimi fiori ha delle origini cinesi e Sud-Est asiatiche, e le sue foglie appaiono allungate e a volte accostate a dei fiori senza eguali al mondo, che col tempo sono diventati simbolo di purezza. Ma per quale motivo i fiori d’arancio sono accostati al matrimonio? In realtà, ci sono alcune leggende che spiegherebbero l’unione indissolubile tra la natura e la millenaria celebrazione.

la storia che si cela dietro i fiori d'arancio
Albero di arancio – biopianeta.it

La prima leggenda è ambientata in Spagna e descrive un episodio molto romantico: una bellissima ragazza regalò al suo sovrano un piccolo albero di arancio, il quale fu immediatamente piantato nel giardino privato del Re spagnolo. Quest’ultimo amava recarsi quotidianamente nel suo bellissimo giardino, soprattutto per sentire il delicato profumo che emanava quell’alberello avuto in regalo. Successivamente, l’alberello diventò un albero rigoglioso costellato da foglie, fiori e frutti e, al contempo, aumentò anche l’amore verso questa meravigliosa creazione della natura. Infatti, quando un ambasciatore chiese di avere un ramoscello da quel famoso albero, il Re spagnolo si rifiutò categoricamente perché era gelosissimo dei suoi fiori d’arancio.

Tuttavia, l’ambasciatore non accettò il rifiuto, quindi decise di pagare il giardiniere di corte con 50 monete d’oro pur di ottenere segretamente un ramoscello. Chiaramente, il giardiniere accettò e gli consegnò il ramoscello tanto desiderato. In seguito, grazie al prezioso bottino da 50 monete d’oro il giardiniere potè finalmente trovare un buon marito alla propria figlia. Quest’ultima, nel giorno del suo matrimonio, decise di indossare un ramoscello di fiori d’arancio per ringraziare l’albero che le regalò la felicità.

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