Salute e benessere

Soffri di stipsi? Lascia stare i farmaci: ecco i migliori cibi lassativi per sbloccare l’intestino

Combattere la stipsi con i farmaci non è sempre una buona soluzione: ecco a tal proposito alcuni cibi che hanno un effetto lassativo

La stipsi è un problema molto comune che può essere scatenato da diverse cause. Soffrire di stitichezza significa – in parole povere – avere difficoltà ad andare in bagno per una limitata mobilità intestinale, che non consente la naturale espulsione delle feci.

I motivi possono essere diversi, in primis lo stile di vita e le abitudini alimentari adottate. Infatti, proprio una dieta povera di fibre, frutta e verdura e carboidrati integrali può contribuire alla costipazione. Ci possono essere, poi, altri fattori, come cure farmacologiche, non bere la giusta quantità di acqua, la sedentarietà, una certa predisposizione al problema.

In caso di regolarità intestinale perduta, ci sarebbero alcuni accorgimenti da adottare: ecco quali

Quando la regolarità intestinale sembra essere un’oasi nel deserto: niente paura! A tutto c’p una soluzione. Ovviamente la prima cosa da fare è rivedere le abitudini alimentari, puntando tutto su una dieta ricca e bilanciata su macronutrienti, povera di grassi e con acqua, frutta, verdura di qualità.

Ecco come stare bene
Stipsi, ecco cosa bisogna fare per stare bene – biopianeta.it

Ci sarebbero, poi, dei rimedi naturali da adottare. I lassativi naturali devono essere assunti solo dopo l’ok dal medico curante o dallo specialista, questo perché si tratta comunque di sostanze che favoriscono la peristalsi intestinale. Ovviamente si tratta di trattamenti che non devono essere utilizzati per tutta la vita, ma sporadicamente all’occorrenza. Questo perché già una vita attiva con sport e dieta bilanciata fa il suo compito.

I lassativi naturali che possono essere reperiti in erboristeria o in supermercati specializzati sono: semi di lino (che grazie alle mucillagini favoriscono il transito intestinale, questi andrebbero assunti non interi ma sminuzzati, tostati o direttamente bevendone il gel, che si ottiene bollendo i semi in acqua), acqua di cocco, aloe vera (aumenta il volume nell’intestino favorendo la stimolazione alla defecazione), olio di ricino, semi di chia (che sono ricchi di omega 3 e fibre), cascara (lassativo molto potente, ma assolutamente pericoloso, se assunto in quantità e con frequenza scorretta, poiché provoca contrazioni intestinali importanti).

Anche le tisane possono essere un valido ausilio, basta sceglierne una al finocchio, alla liquirizia, rabarbaro, menta, tarassaco carciofo, malva. In caso di dubbio o di altri problemi intestinali e non – tipo soffrire di una MICI, malattia cronica intestinale – meglio in assoluto rivolgersi ad uno specialista, che saprà indirizzare sulla strategia migliore da intraprendere.

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