Salute e benessere

Rimedi efficaci per la pediculosi dei bambini e come riconoscerla

Le scuole stanno per riaprire. Torna uno degli incubi dei genitori: la pediculosi. Scopriamo come prevenirla.

Il tuo bambino si gratta spesso la testa e lamenta un forte prurito? Se lui o lei va a scuola o frequenta un ambiente comunitario come un asilo nido, un centro ricreativo o un club sportivo, potrebbe aver preso i pidocchi. Ma niente panico!

pediculosi: prevenzione e trattamento
Pediculosi – BioPianeta.it

Quello dei pidocchi è un problema comune nei bambini piccoli. Ecco come riconoscere in fretta la pediculosi e liberarci dei pidocchi.

Pediculosi: cos’è e come si manifesta

I pidocchi, che vivono nei capelli dei bambini, sono parassiti che possono sopravvivere solo nutrendosi di sangue umano, al quale accedono mordendo il cuoio capelluto. Il famoso prurito è causato da una reazione allergica alla saliva dell’insetto e compare poche settimane dopo il primo morso.

pediculosi: come prevenire
Comeprevenire il problema dei pidocchi – BioPianeta.it

Alcune caratteristiche individuali, come il tipo di capelli o l’odore della pelle, fanno sì che alcuni bambini vengano colpiti dai pidocchi più frequentemente di altri.

L’unico metodo di prevenzione efficace è il monitoraggio costante.

I pidocchi possono sopravvivere per circa un mese su una testa, ma non più di 2 giorni nell’ambiente. Anche se è difficile scorgere un insetto adulto se l’infestazione non è in fase avanzata, le uova deposte alla radice del pelo, in particolare alla base del collo e dietro le orecchie, sono visibili ad occhio nudo.

Di colore biancastro, misurano circa 1 mm di lunghezza e sono di forma ovale. L’unico metodo di prevenzione efficace contro i pidocchi è controllare regolarmente il cuoio capelluto: per questo, prediligete la luce naturale e munitevi di una lente d’ingrandimento e di un pettine a denti molto fini.

Cosa bisogna fare se trovi i pidocchi sulla testa di tuo figlio? In caso di infestazione è necessario utilizzare un prodotto insetticida per eliminare i pidocchi, subito dopo aver avvisato la scuola o l’asilo in modo da limitare il più possibile il contagio.

Durante il risciacquo, mescolare acqua e aceto per favorire l’eliminazione dei lendini. Anche i fratelli, i familiari e chiunque altro con cui il bambino è stato in stretto contatto dovrebbero essere trattati con shampoo contro i pidocchi.

Se la presenza delle uova non è molto importante si può evitare il trattamento insetticida asportando i lendini con un pettine. Questo dovrebbe essere ripetuto ogni 3 o 4 giorni per almeno 2 settimane.

Sebbene questo parassita sia relativamente innocuo, è necessaria un’attenzione costante: la strategia migliore per evitare un’infestazione è monitorare attentamente i capelli del bambino e reagire immediatamente a eventuali segni di lendini o parassiti.

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