Vivere green

Plastica, il nuovo incredibile modo per riciclarla: ci servirà in…bagno

C’è un nuovo incredibile modo per riciclare la plastica. Provatelo subito, vi tornerà utilissimo per il bagno: ecco tutti i dettagli

Il riciclo della plastica è una tra le possibilità migliori a nostra disposizione per ridurre l’inquinamento, risparmiare utili materie prime e tutelare l’ambiente. Così da vivere in un ambiente più Green e facendo del bene al nostro ecosistema. Ed ecco perché la raccolta differenziata assume un ruolo di prim’ordine, ma non solo.

Ci sono infatti tante altre idee geniali che stanno emergendo negli ultimi anni e che danno la possibilità ai singoli cittadini di riutilizzare la plastica in maniera intelligente e congeniale alle proprie esigenze. L’ultima di queste è stata scoperta in laboratorio e permette di trasformare il materiale plastico per poterlo sfruttare… in bagno. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Come riciclare la plastica: così potete riutilizzarla in bagno

Nelle ultime settimane, un gruppo di chimici è riuscito a riciclare in maniera intelligente la plastica e riutilizzarla in un modo che mai si era visto prima. Potete provarci anche voi, così da avere un oggetto in più da poter sfruttare nel vostro bagno di casa.

Così potete trasformare la plastica in saponette per il bagno
L’idea di trasformare la plastica in saponette per il bagno – Biopianeta.it

Grazie ad un metodo innovativo, infatti, questi esperti hanno trasformato i rifiuti in plastica in diverse sostanze che sono presenti nei detergenti e nel sapone. Nello specifico, si è riusciti a creare i cosiddetti “tensioattivi”, cioè le sostanze che hanno la proprietà di ridurre la tensione fra materiali liquidi e soldi. Che sono alla base del sapone, sin dall’antichità.

“Secondo me, i rifiuti di plastica sono più accessibili del petrolio. Non dobbiamo andare nelle profondità dell’oceano o sottoterra per estrarlo ormai. E dunque è giusto riutilizzarli in maniera furba” ha spiegato il chimico Guoliang Liu. Per arrivare a questa conclusione, gli esperti hanno dato vita ad un reattore che riesce a riscaldare e condensare la plastica in una cera molto simile ai tensioattivi dal punto d vista chimico.

Almeno sulla carta, il risultato è un prodotto chimicamente diverso dalla plastica. E dunque molto più sicuro per l’ambiente e pronto per essere riutilizzato, per esempio, con le saponette. Ad oggi, i ricercatori sono riusciti a produrre solo mezzo grammo di sapone alla volta. Ma l’obiettivo è affinare le ricerche per poter arrivare, nei prossimi anni, ad un modo alternativo e funzionale per riciclare i rifiuti plastici.

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