Salute e benessere

Macchie bianche dopo l’esposizione solare? Potrebbero dipendere da un fungo: ecco cosa consiglia la dermatologa

Dopo una lunga esposizione solare possono comparire delle macchie bianche sulla pelle. Potrebbe essere un fungo.

Spesso sulla parte superiore del torace e sulle spalle compaiono le macchie di colore chiaro. Potrebbero essere dovute ad una malattia che ha a che fare con i lieviti. Si tratta di macchie che sono bianche sulla pelle già abbronzata; mentre sulla pelle non esposta al sole il loro colore varia dal giallo chiaro al marrone. Scopriamo di cosa si tratta, come bisogna intervenire e cosa fare per evitare questa malattia cutaena.

Le macchie di pitiriasi versicolore si presentano in estate e si riconoscono perché squamano leggermente quando si gratta, possono prudere e raggrupparsi insieme. Il lievito responsabile si sviluppa in un ambiente umido e durante l’esposizione ai raggi ultravioletti. Ecco perché la pitiriasi versicolore è favorita dal caldo, dall’umidità e dalla traspirazione. Con l’avanzare dell’età la pelle si secca, i rischi diminuiscono.

Macchie bianche sulla pelle: cos’è la pitiriasi?

Il fungo, che compare più spesso dopo l’uso di creme grasse o oli solari, può comparire anche in caso di carenza del sistema immunitario o dopo l’assunzione di cortisone. La diagnosi è facile da fare. In alcuni casi, tuttavia, dall’esame al microscopio è possibile notare spore e filamenti caratteristici. Molto antiestetica, la pitiriasi versicolor non è accompagnata da altri sintomi oltre alle macchie. Tende a diffondersi e a ripresentarsi, soprattutto in estate.

scrub mani macchie bianche
Con poche regole risolverai il problema delle macchie bianche – Biopianeta.it

Per le persone che hanno avuto una volta questa malattia è necessario seguire alcune regole igieniche comuni a tutti gli attacchi micotici: indossare biancheria intima di cotone, evitare saune e luoghi caldi e umidi, applicare un trattamento preventivo prima del periodo di grande caldo e un trattamento curativo dopo esposizione al sole. Nelle forme meno estese, una volta posta la diagnosi, il trattamento consiste nell’applicazione di saponi dermatologici contenenti antifungini, creme per il corpo o liquidi.

In particolare, come suggerisce la Dottoressa Chiara Bonatti, si consiglia di usare prodotti con PH acido e creme con acido salicilico. Nelle forme estese e ricorrenti è meglio assumere compresse di antifungini. Per evitare le recidive, frequenti in questa infezione, è consigliabile trattare tutto il corpo prima della stagione calda. Secondo gli specialisti, gran parte delle ricadute si verificano a causa dell’esistenza di altri focolai invisibili sul corpo.

Focus sul fungo cutaneo

Il termine versicolor è stato ben scelto e riflette il cambiamento di colore delle macchie a seconda della pigmentazione del paziente. Nei soggetti bianchi che non sono stati esposti al sole, le macchie sono più scure della pelle normale e non si colorano dopo l’esposizione al sole.

Nei pazienti abbronzati le macchie sono più chiare della pelle normale e poi diventano molto visibili, è quindi spesso in questo periodo che i pazienti consultano il medico. Nelle zone tropicali o quando il caldo e l’umidità sono elevati, la pitiriasi versicolore può diffondersi alle braccia, al collo, al viso, all’addome o alle cosce.

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