Salute e benessere

La prossima volta non le guarderai nello stesso modo: ecco come leggere bene le etichette dei prodotti (e tutto quel che devi sapere)

Per i prodotti cosmetici e non, di fondamentale importanza saper leggere nel giusto modo le etichette così da poter acquistare in tutta tranquillità

In fatto di etichette c’è da stare molto attenti. Gli allergeni e i petrolati sono dietro l’angolo, soprattutto per i prodotti cosmetici che rischiano di causare problemi, anche molto seri. Addirittura prodotti di bellezza che possono risultare comedogeni, ovvero ostruenti per i pori. La pelle, così, anziché apparire più bella risulta deteriorata da ingredienti provenienti proprio dal petrolio.

Un aspetto fondamentale, quindi, quando si acquista un cosmetico è saper scegliere, dopo un’attenta analisi delle etichette, che ricordiamo per legge dover essere sempre ben presenti sui prodotti ed esposte correttamente. Non sempre un nome che contiene “bio” è realmente realizzato con ingredienti naturali, allo stesso modo, non sempre un prodotto che dice di contenere ingredienti di origine naturale, automaticamente non contiene altri che possono essere davvero dannosi per la salute. A volte si tratta semplicemente di strategia di marketing. 

Eco come leggere correttamente le etichette: i trucchi per non sbagliare

L’etichetta riporta gli ingredienti che sono serviti per realizzare quel determinato prodotto. Prendiamo, per esempio, in considerazione uno shampoo, si tratta di un prodotto cosmetico destinato alla detersione dei capelli.

leggere le etichette dei prodotti
Come leggere correttamente l’etichetta -biopianeta.it

Se il primo ingrediente che si trova in etichetta, ad esempio, è l’alcol vuol dire che proprio questo è contenuto maggiormente come quantità. Infatti, prima si legge un ingrediente e maggiore è la percentuale contenuta nel prodotto finale. Vien da sé che se proprio l’alcol fosse indicato come primo ingrediente, si tratterebbe di un prodotto non proprio da prendere in considerazione.

Nei prodotti alimentari gli allergeni vengono evidenziati con un colore diverso, ad esempio glutine, arachidi. La data di scadenza sotto la voce “da consumarsi preferibilmente entro” è quella massima in cui si garantisce che il prodotto sia effettivamente della stessa consistenza, odore, sapore. Ovviamente i prodotti oltre quella data possono essere consumati, se nulla è variato nell’aspetto, odore, forma, sapore.

I grassi saturi e gli zuccheri in quantità elevata denotano una minore qualità del prodotto. Ovviamente bisogna sempre prediligere i prodotti buoni perché dall’etichetta pulita, rispetto a quelli che hanno un nome accattivante, ma un’etichetta non al top. A volte si tratta di mera strategia di marketing, alcuni produttori cercano di accattivare, attrarre una fascia di consumatori maggiormente attratti da prodotti sani e genuini. Ovviamente, sapendo leggere correttamente le etichette, si rischia meno di incorrere in errore.

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