Gli amanti dell’inverno possono gioire: le ultime notizie meteo parlano chiaro | Da questa data aprite gli ombrelli

Tutti coloro che amano l’inverno, le giornate fresche e la pioggia potranno gioire molto presto, poiché tutto sta per cambiare

L’interesse verso i fenomeni atmosferici nacque addirittura nell’epoca dei Babilonesi, quando i primitivi meteorologi osservavano attentamente i colori del cielo durante la giornata, la forma delle nubi, la posizione delle stelle e persino l’intensità e la direzione del vento. Successivamente, i greci coniarono il termine meteorologia e Aristotele scrisse un famoso libro nel 340 a.C., nel quale descrisse tutti i fenomeni atmosferici conosciuti e interpretati in quell’epoca.

E non solo: il grande filosofo greco parlò anche delle previsioni del tempo, catalogando 80 previsioni di pioggia, 50 di temporali e 24 di tempo sereno. I romani, invece, grazie al geografo Pomponio Mela introdussero addirittura le zone climatiche, le quali inquadravano ogni zona dell’impero dal punto di vista climatico.

Meteo, c’è l’arrivo del freddo

Sorprendentemente, nonostante l’estate non sia ancora terminata, il tempo sta per cambiare radicalmente: secondo gli esperti a breve arriveranno pioggia e temporali e, in alcune zone d’Italia, persino la grandine. Attualmente, una buona parte della penisola italiana è invasa dal famoso anticiclone africano, il quale sta sprigionando caldo e Sole a grande quantità, alzando la temperatura sopra la media stagionale. Tuttavia, queste belle giornate non dureranno a lungo, poiché presto le temperature crolleranno e molte zone d’Italia saranno cosparse da una piacevole aria fresca e, purtroppo, anche da incessanti temporali e piogge.

Per la precisione, l’anticiclone africano incomincerà a disgregarsi già da martedì 12 settembre, soprattutto verso i confini italiani più settentrionali, dai quali farà il suo ingresso l’aria fresca proveniente dall’Oceano Atlantico. Pertanto, nel resto dell’Italia continuerà ancora a prevalere il Sole e l’alta temperatura ma, al contempo, i flussi di aria oceanica si insinueranno sempre di più, sgretolando pian piano tutto l’anticiclone africano presente nei cieli del Bel Paese.

Infatti, mercoledì 13 si formeranno i primi temporali sulle Alpi e Prealpi e anche su alcune zone della Valle Padana. Inoltre, sempre nella giornata di mercoledì ci sarà un calo termico di circa 10°C soprattutto nella parte settentrionale della Sardegna, mentre nelle altre zone del Centro-Nord vi sarà un calo moderato.

Giovedì 14 e venerdì 15 l’anticiclone perderà tutte le sue forze anche nel Centro Italia, portando situazioni di instabilità dal Nord al Centro: in questa fase si prevedono altri temporali e delle grandinate nelle zone centrali, in particolar modo sulla dorsale appenninica e nella parte interna della Sardegna. Per quanto riguarda le precipitazioni, giovedì 14 potrebbero cadere fino a 15 mm di pioggia, cioè 15 litri di acqua per metro quadrato nelle zone settentrionali dell’Italia.