Colori dei capelli semplici da gestire a casa: con questi risparmi i soldi del parrucchiere
Vuoi una tinta per i capelli perfetta e che duri a lungo, ma senza andare ogni mese dal parrucchiere? Il segreto sta tutto nel scegliere la tinta adatta.
A molte donne non piace il colore naturale dei loro capelli e per questa ragione preferiscono tingerli, in modo da poter avere una chioma che rispecchi i propri gusti personali. L’unico problema della tinta è che non è così performante sui capelli da durare anche dopo diversi lavaggi e per questo bisogna tornare dal parrucchiere per poter avere un lavoro preciso, realizzato con cura e con prodotti di ottima qualità.
Sia per questioni economiche, o che si tratti di questioni di tempo, non tutte le donne riescono a recarsi con una certa frequenza dal parrucchiere e per questa ragione, per non dover rinunciare a colore, si posso scegliere alcuni tipi di tinte che sono molto facili da mantenere e che hanno un’ottima durata.
Ecco i colori a basta mantenimento: quali scegliere per una tinta sempre perfetta
Secondo Clarissa Giannoccaro, Technician di Toni&Guy Brer, i colori che hanno un basso mantenimento sono a quelli realizzati grazie a delle tinte naturali e che sono particolarmente vicini al colore di partenza di base, e che per cui con il passare del tempo non mostreranno la crescita in maniera così tanto evidente, ma si camufferanno al meglio e al tempo stesso non vireranno di colori.
“I colori realizzati in salone con tonalizzanti oppure le colorazioni semi-permanenti le più semplici da gestire e mantenere a casa. Seppure all’apparenza possano sembrare semplici, è sempre bene effettuare questi trattamenti da un esperto, che consiglierà anche la corretta haircare routine e come ricreare lo styling “fai da te” senza stressare troppo la fibra capillare con strumenti a caldo come piastre e ferri e movimenti meccanici di spazzole e pettine” afferma Clarissa Giannoccaro.
Per quanto riguarda i biondi, quelli più semplici da gestire sono le nuance sabbia, warm blonde e butter cream. Grazie a essi la velocità di crescita si può mimetizzare con delle schiariture e degli effetti luce che si possono realizzare con la tecnica del blending.
Per i capelli castani e neri invece bisogna tenere in considerazione la struttura su cui si lavora, visto che dei capelli più danneggiati e porosi terranno molto meno il colore, e bisogna guardare anche all’incarnato per evitare di appesantire i lineamenti con un colore sbagliato.
Infine per i capelli rossi e ramati bisogna prestare particolare attenzione alle sfumature che devono essere più naturali possibili e per ottenere questo effetto si deve puntare su un rame dorato, oppure a un effetto di impatto con il color ruggine, e per finire il mogano per chi preferisce dei contrasti più intensi.
