Salute e benessere

Punture sul corpo che creano forte prurito? Potrebbero non essere le zanzare, ma questi insetti

Se noti punture ripetute nel tempo che ti danno prurito probabilmente non si tratta delle zanzare, ma di un’altra specie di insetti 

Punture d’insetto che non ti danno tregua? Probabilmente stai sottovalutando il problema. Con l’arrivo dell’estate e del caldo, l’Italia si riempie di zanzare e se a casa non si tengono ben chiuse le zanzariere diventa difficile la convivenza con questi insetti che infestano le stanze dove vive l’uomo per colpire giorno e notte. La puntura della zanzara la riconosciamo subito, a prescindere dalla razza, rimane sempre una bolla tonda, che a volte se grattata può espandersi e diventare una macchia rossastra in rilievo.

Oltre alle zanzare in casa possono esserci altri insetti che pungono
punture insetto – biopianeta.it

Nella maggior parte dei casi rimane arrotondata e pruriginosa per molte ore, ma la forma e la grandezza può variare in base alla specie di zanzara che ci punge. È questo il motivo per cui d’estate di solito quando ci si trova punture sul corpo si è portati a generalizzare: perché nella maggior parte dei casi le artefici sono davvero le zanzare, eppure in estate escono allo scoperto tanti altri insetti che pungono l’uomo.

Quali sono gli altri insetti che mordono in modo ripetuto come le zanzare e come riconoscerne le bolle

Se notate continui morsi che prudono anche per 24h e si presentano con una frequenza preoccupante, molto probabilmente a infestare casa è un altro tipo di insetto. Questo genere di problemi si genera in ambienti con soffitti in legno o diversi mobili in legno antichi, in entrambi i casi si potrebbero notare dei fori nel legno, sia delle travi del soffitto che del mobilio.

Oltre alle zanzare in casa possono esserci altri insetti che pungono
punture acari dei tarli – biopianeta.it

Quei fori suggeriscono la presenza dei tarli, ovvero degli animaletti che vivono nel legno e se ne cibano scavando delle vere e proprie gallerie, dei fori circolari perfetti. A pungere non è il tarlo, perché in realtà si tratta di un insetto che non ha pungiglione, ma porta con sé un altro animale infestante. Parliamo degli acari dei tarli, ovvero questi organismi che si cibano dei tarli e delle larve dei tarli, quindi mordono rilasciando un veleno, in modo similare alla zanzara.

A volte entrando erroneamente a contatto con l’essere umano lo punge causando queste bolle rosse che spesso presentano una punta più chiara, se grattate si gonfiano come i morsi di zanzara quindi è facile confondersi. Per distinguerli di solito bisogna notare se si tratta di diversi morsi a poca distanza l’uno dall’altro, in quel caso è probabile che si tratti di acari e non di zanzare.

Claudia Manildo

Giornalista pubblicista e content editor, sono laureata all’Università di Siena in Comunicazione e all’Università di Parma in Giornalismo e Cultura Editoriale. Scrivere, oltre che un lavoro, è una missione quotidiana. Sono editor e correttore bozze freelance e nel tempo libero recensisco libri. Appassionata di sociologia e di interazione uomo-macchina, nel 2022 ho pubblicato il mio primo saggio per deComporre Edizioni.
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