Salute e benessere

Il nuovo latte arriva dalle patate: una bellissima sorpresa

Finalmente una bellissima notizia per tutti coloro che amano il latte, soprattutto a colazione: è arrivato il latte fatto dalle patate.

Come affermano molti storici il latte è una delle bevande più consumate della storia umana. Infatti, gli esseri umani consumano prodotti provenienti dal latte di mucche, pecore e capre da circa 10.000 anni. Inoltre, ci sono numerose scoperte archeologiche, risalenti all’8.000 a.C., che dimostrano la presenza del latte in Europa, in Africa e in Asia.

Tuttavia, la prima grande espansione di questo buonissimo prodotto arrivò nel 1.800, quando gli allevatori mungevano le loro mucche tutte le mattine, con l’obiettivo di vendere il prezioso latte fresco agli abitanti del paese. Infatti, dall’800 fino agli anni ’70 del ‘900 c’era l’abitudine di mandare i propri figli a prendere il latte dalla latterie con dei contenitori in alluminio.

Il latte fatta dalle patate

Si tratta di un lungo studio effettuato da una start-up e da un’università della Svezia, le quali sono riuscite a creare una nuova bevanda vegetale, costituita da patate. Quest’ultimo prodotto ha già avuto un grande successo, e ha persino vinto un premio durante i World Food Innovation Awards.

latte patate scoperta
Caratteristiche del latte di patata – biopianeta.it

Attualmente, nei supermercati vi sono tantissime varianti di latte, alcune delle quali sono di origine animale o vegetale. Per la precisione, è possibile trovare il latte vaccino, quello di capra, di pecora, di asina o persino di bufala. Per quanto riguarda il latte di origine vegetale, si trova a base di soia, di mandorle, di riso, di avena e anche di cocco.

Recentemente è arrivato anche il nuovissimo latte di patata, che non contiene nessun allergene comune. In modo particolare, tra i suoi ingredienti non compare la soia, il lattosio o il glutine. In più, risulta essere una bevanda nata per salvaguardare l’ambiente, poiché durante la sua lavorazione riesce a ridurre del 75% le emissioni di carbonio nell’atmosfera terrestre, rispetto al latte ottenuto dalla mucca. Tuttavia, in questo momento è stato accettato per la commercializzazione esclusivamente in Svezia, nel Regno Unito e in Cina. Secondo alcuni nutrizionisti è una bevanda innovativa, soprattutto perché utilizza la patata per creare un prodotto da bere.

Pertanto, è un latte ricco di amido, carboidrati e sali minerali come ad esempio il potassio. Quest’ultimo riesce a regolare il corretto funzionamento dei muscoli e, di conseguenza, anche quello del cuore. Purtroppo, risulta una bevanda con pochissime fibre e proteine, infatti su 100 grammi si troverebbero solo 2 grammi di proteine. Pertanto, i ricercatori per eliminare questa lacuna hanno deciso di inserire le proteine provenienti dai piselli. Inoltre, sono stati aggiunti anche dei grassi extra come l’olio di colza, con l’obiettivo di impreziosire la consistenza del latte. Chiaramente, non possono mancare gli zuccheri e alcuni aromi per migliorare il sapore.

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